Mercoledì 24 Aprile 2024

Troppo Internet e videogiochi, bambini ipertesi già alle elementari

Allarmanti i dati: il 4% degli under 18 ha la pressione alta già alle elementari. E la colpa non è solo della cattiva alimentazione

Bambini e smartphone (foro d'archivio Dire)

Bambini e smartphone (foro d'archivio Dire)

Firenze, 3 ottobre 2016 - Che stare troppo incollati a web e videogiochi facesse male a bambini e adolescenti è cosa abbastanza nota. Ma certo i genitori non potevano immaginare che le cattive abitudini tecnologiche portassero anche in dote malanni come la pressione alta.  E invece pare proprio che sia così. A far scattare l'allarme ipertensione per i nostri figli è la Società italiana di ipertensione arteriosa (Siia), che mette nero su bianco i suoi dati:  il 4% dei bambini e ragazzi tra i 4 e i 18 anni ha la pressione alta, e 4 bambini su cento sono ipertesi già alle elementari. Sul banco degli imputati, ovviamente, una dieta scorretta - troppo sale e zucchero nei cibi - ma anche una vita sedentaria alimentata da un uso eccessivo di internet e videogiochi.

Tornando ai dati, si scopre che il 20,9% dei bambini nella fascia 8-9 anni è sovrappeso, e il 9,8% è obeso. Un bambino sovrappeso su 20 ha la pressione elevata e un bambino obeso su 4 è iperteso. Pressione oltre i limiti anche per il 14% nella fascia di età 18-35 anni. "L'ipertensione arteriosa e le sue gravi complicanze - afferma Gianfranco Parati, presidente Siia - si combattono efficacemente solo iniziando presto, prima che questa condizione abbia fatto danni a cuore e vasi arteriosi". E ancora: "Un bambino iperteso sarà molto probabilmente un adulto iperteso - spiega Simonetta Genovesi, ricercatrice del dipartimento medicina e chirurgia dell'Università degli Studi Milano-Bicocca - Per lavorare in modo produttivo su questo tema è necessaria la collaborazione con i pediatri. Anche in Italia abbiamo condotto studi che sottolineano come esista una correzione tra il tempo trascorso su pc, tablet e smartphone e dipendenza, obesità e ipertensione".