Martedì 23 Aprile 2024

Risvegliare dal coma con gli ultrasuoni. Ecco una nuova tecnica

I ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (Ucla) hanno scoperto una nuova tecnica non invasiva e a basso costo

Coma (foto di repertorio Newpress)

Coma (foto di repertorio Newpress)

Roma, 30 agosto 2016  - Messa a punto una nuova tecnica, basata sugli ultrasuoni, per far regredire uno stato di coma. L'idea nasce dal caso di un uomo di 25 anni 'risvegliato' con questa tecnica non invasiva e a basso costo, descritta dai ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (Ucla) sulla rivista Brain Stimulation. In Italia lo riporta a sua volta l'edizione della rivista americana Popular Science.

Dopo essere stato sottoposto alla stimolazione, hanno spiegato gli autori, il paziente è passato da uno stato di minima coscienza, in cui era in grado di fare solo movimenti limitati, a uno definito di 'coscienza piena', con una comprensione completa del linguaggio. 

Martin Monti, uno degli autori, spiega che la tecnica prevede di stimolare dall'esterno con impulsi guidati i neuroni del talamo, la parte del cervello che elabora le informazioni.  "E' quasi come far ripartire i neuroni - sottolinea - finora l'unico modo per ottenere questo effetto era una procedura chirurgica rischiosa in cui si impiantavano elettrodi direttamente nel talamo. Il nostro approccio invece non è invasivo, anche se servono ulteriori studi per capire se i risultati si applicano su larga scala o se abbiamo avuto solo un caso fortunato".