Mercoledì 24 Aprile 2024

Camminare dopo i pasti abbassa la glicemia

Basta una breve passeggiata dopo aver mangiato per contenere i livelli di zucchero nei pazienti con diabete di tipo 2: lo dice uno studio neozelandese

10 minuti di camminata dopo i pasti abbassano la glicemia - Foto: Hongqi Zhang / Alamy

10 minuti di camminata dopo i pasti abbassano la glicemia - Foto: Hongqi Zhang / Alamy

Uno studio condotto presso l'università di Otago in Nuova Zelanda, pubblicato sulla rivista Diabetologia, ha evidenziato l'utilità di camminare subito dopo i pasti, per circa dieci minuti, al fine di mantenere nella norma la glicemia nei pazienti con diabete di tipo 2. Secondo lo studio, camminare in altri momenti della giornata non riesce a contenere altrettanto bene il rialzo di zuccheri nel sangue che si verifica dopo aver mangiato. LO STUDIO Sono stati coinvolti 41 pazienti con diabete di tipo 2: dotati di accelerometri per misurarne l'attività fisica e di dispositivi per rilevare la glicemia ogni 5 minuti, per due settimane hanno fatto una passeggiata di dieci minuti dopo ogni pasto. Dopo un mese i pazienti hanno svolto 30 minuti di attività fisica nell'arco della giornata, indipendentemente dall'orario dei pasti. I RISULTATI Le passeggiate postprandiali hanno determinato una riduzione media della glicemia del 12%, rispetto all'attività fisica di trenta minuti svolta nell'arco della giornata. Il calo più consistente è stata notato se la breve passeggiata veniva fatta di sera, quando normalmente invece si è sedentari, e se durante il pasto erano stati consumati molti carboidrati. PICCHI GLICEMICI: NO, GRAZIE Evitare un eccessivo rialzo glicemico dopo i pasti è un obiettivo da perseguire per una corretta gestione del diabete di tipo 2, anche perché, come tiene a precisare Jimm Mann, uno degli autori dello studio: "Svolgere un po' di attività fisica dopo mangiato può ridurre il bisogno di insulina nel pasto successivo. Non è raro che, tanto maggiore è la dose di insulina di cui si ha bisogno, maggiore sia la probabilità di aumentare di peso, ma i pazienti con diabete di tipo 2 sono già, non di rado, in sovrappeso od obesi".