Martedì 16 Aprile 2024

Le foto dei cuccioli rendono i matrimoni più felici

In base a una ricerca svolta negli Stati Uniti, una coppia può trarre giovamento dal guardare immagini di cuccioli (ma anche di pizza): sembra assurdo, non lo è

Foto: master_ace/iStock

Foto: master_ace/iStock

In base a una ricerca condotta presso la Florida State University e coordinata dal professor James McNulty, la relazione di coppia può migliorare guardando foto di cuccioli, ma anche di bambini e (strano, ma vero) di pizza. Per quanto possa sembrare una conclusione bizzarra, in realtà ha una spiegazione piuttosto convincente. I MATRIMONI PIÙ FELICI Il lavoro di James McNulty era su commissione: il Dipartimento della Difesa statunitense l'ha infatti interpellato per cercare di trovare una soluzione all'alto tasso di divorzi tra le coppie nelle quali uno dei due partner ha combattuto in guerra. Partendo dal presupposto che tra le ragioni delle difficoltà di coppia ci sono la distanza forzata e l'esperienza di situazioni fortemente stressanti, McNulty ha predisposto un esperimento. L'ESPERIMENTO CON I CUCCIOLI L'esperimento è durato sei settimane e ha coinvolto 144 uomini, militari di carriera. Ogni tre giorni, i mariti dovevano guardare foto della propria moglie intervallate a immagini di cuccioli, di bambini e di pizze. Alla fine, i volontari hanno ammesso di sperimentare un maggiore livello di felicità all'interno della loro relazione. PERCHÉ I CUCCIOLI FUNZIONANO? La logica che sta dietro l'esperimento è presto detta: secondo una popolare teoria psicologica, noi sviluppiamo sensazioni di piacere o dispiacere in base a una sorta di apprendimento per associazioni. Dunque, ci piace ad esempio un dato tipo di scarpe perché lo associamo a una corsa vinta indossando quel modello. Trasferendo questo principio alle relazioni di coppia, quando i partner sperimentano dei momenti piacevoli, il ricordo di quelle emozioni nutre la relazione anche successivamente. Insomma, il nostro cervello reagisce a ciò che di bello è accaduto quando eravamo insieme al nostro compagno o alla nostra compagna (la cosa funziona anche al contrario, come sanno bene le coppie in crisi). INGANNARE IL CERVELLO L'esperimento di James McNulty ha voluto verificare se era possibile ingannare il cervello e stimolare l'associazione tra partner ed esperienza positiva anche a distanza: era un aspetto fondamentale, considerato che si parla di militari in missione e di conseguenza di esperienze che non possono essere compiute insieme. Dopo sei settimane è emerso che effettivamente sì, la qualità della vita di coppia era migliorata per il semplice fatto di aver intervallato immagini della propria moglie con immagini piacevoli. Leggi anche: - Chi dorme poco può diventare obeso o sovrappeso - Gli ottimisti dormono meglio, la mindfulness cura l'insonnia - Farsi la doccia è un toccasana per la salute mentale