Mercoledì 24 Aprile 2024

Dalle Samoa alle Cook facendo il giro del Globo per l'Ora della Terra

Milioni di persone in tutti i continenti hanno aderito all'iniziativa del Wwf per reclamare maggiore impegno contro i cambiamenti climatici

Oggi sarà l'Ora della Terra

Oggi sarà l'Ora della Terra

Roma, 25 marzo 2017 - Dalle Isole Samoa, nel Pacifico meridionale questa mattina, alle nostre ore 6.30, è partita l’Ora della Terra-Earth Hour, la grande ‘ola di buio’ promossa dal WWF che per un giorno intero farà il giro del mondo toccando, alle 20.30 locali di ogni nazione. 184 paesi, tutti uniti sotto il segno della lotta ai cambiamenti climatici. L’evento globale terminerà domattina nelle Isole Cook, sempre nel Pacifico.

Il mondo si prepara così ad un vero e proprio caleidoscopio di eventi e manifestazioni che, accanto agli spegnimenti, metterà in moto l’energia positiva di milioni di cittadini di un pianeta che sta affrontando una delle sfide globali più gravi, il cambiamento climatico, lanciando un messaggio forte e positivo nonostante i tanti motivi di preoccupazione.

Da Jakarta a Johannesburg, da Londra, Roma a Lima si spegneranno simbolicamente per un’ora le luci di migliaia di palazzi istituzionali, edifici e icone delle città. Il pianeta per una giornata intera sarà unito verso un solo obiettivo, dimostrare l’importanza di agire subito contro il riscaldamento globale, un’emergenza collettiva che sta colpendo le aree naturali iconiche come la Grande barriera corallina in Australia, le specie simbolo, come l’orso polare, ma anche le popolazioni più deboli e povere comprese quelle che subiranno per prime l’innalzamento dei mari; come le Isole Fiji la cui delegazione è stata ricevuta proprio ieri in udienza dal Pontefice. Nel loro incontro, come riporta una nota ufficiale, si sono soffermati “sulla questione dei cambiamenti climatici e soprattutto sulla sua dimensione etica, che chiama in causa la solidarietà verso gli strati  sociali e i Paesi più vulnerabili e verso le nuove generazioni”.

Un’urgenza richiamata anche dal nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres - che nel suo videomessaggio a sostegno di Earth Hour ha richiamato l’Accordo di Parigi sul clima che “rappresenta un’opportunità senza precedenti per limitare l’aumento di temperature globale, promuovere energia pulita per tutti, e creare un futuro sostenibile. Costruire un futuro sostenibile dipende da quello che faremo oggi”. https://www.youtube.com/watch?v=O04ZmPLONcs

Tra le icone mondali che a turno si spegneranno simbolicamente da oggi, sabato 25 marzo, fino a domenica mattina: il Big Ben e il Palazzo di Westminster e il London Eye, la Moschea blu  in Turchia, la CCTV Tower in Cina, la Tour Eiffel, l’Empire State Building  a New York e la Torre Space Needle sempre in USA, il Palazzo Granada e la celebre Alhambra di Granada in Spagna, La Moneda, in Cile, la Marina Bay a Singapore, il Monumento dell’Indipendenza in Messico, la Piazza Rossa e il Cremlino in Russia, le Piramidi, la Sydney Opera House in Australia, la Torre Taipei 101 a Taiwan, l’Acropoli in Grecia, la Tokyo Tower in Giappone, il Victoria Harbour a Hong Kong. Non mancano le icone italiane come la Basilica di San Pietro, il Colosseo, l’Arena di Verona e Piazza San Marco a Venezia.

Adesione anche di testimonial come Jared Leto in USA o di VIP italiani tra cui il vincitore di Sanremo, Francesco Gabbani https://www.youtube.com/watch?v=ZXr2MdcZeO8 e la Virtus Roma basket con uno speciale video https://www.youtube.com/watch?v=xUPeov_8g7Y.   TUTTO PRONTO PER LE 20.30 - RECORD ADESIONI IN ITALIA   Fino ad oggi al WWF è arrivato un vero e proprio boom di adesioni: sono oltre 400 i comuni italiani coinvolti, anche grazie al sostegno fattivo di ANCI, centinaia di eventi tra cene a lume di candela e balli in piazza, passeggiate notturne in Oasi. Quest'anno il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto consegnare una speciale targa come suo "premio di rappresentanza" all'evento internazionale "Earth Hour 2017". Il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione; (sintesi degli eventi) http://www.wwf.it/news/notizie/?29281.

A Roma, oltre allo spegnimento del Colosseo, della Basilica di San Pietro, si spegneranno anche le sedi istituzionali di Quirinale, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo Valentini; quest’anno per la prima volta ha aderito ad Earth Hour anche il Ministero dell’istruzione che spegnerà la facciata del ministero di Viale Trastevere. L’evento centrale si svolgerà presso il Museo MAXXI che per la prima volta spegnerà la sua facciata. Nello spazio esterno del Museo l’appuntamento per bambini e famiglie è dalle 11.00 alle 18.30, tutti in piazza con il Panda “Aspettando l’Ora della Terra”. Sul clima siamo tutti in ballo: alle 18.30 flash-mob di danza pop e cerimonia dello spegnimento delle luci, alle 20.30, che avverrà in contemporanea con centinaia di città italiane ed europee. A seguire un’esibizione di tango e una milonga collettiva fino alle 23.00 con tutti i maestri delle varie scuole di tango romane che hanno aderito.   SUL CLIMA SIAMO TUTTI ‘IN BALLO’. Un Tango per il clima e danze di piazza si svolgeranno in contemporanea in decine di città italiane e in alcune Oasi WWF, dal celebre Caffè Florian in Piazza San Marco a Venezia a Piazza Ferrarese a Bari, nel Piazzale Michelangelo a Firenze, sotto la Torre a Rossano calabro, a Livorno o nelle Gole del sagittario (Abruzzo)

AL BUIO LE ‘ICONE’ ITALIANE - Anche l’elenco dei monumenti italiani simbolo che saranno coinvolti è da record. Tra i principali: Piazza San Marco a Venezia e le sedi della Giunta regionale, la Villa Contarini di Piazzola sul Brenta e Mastio Federiciano sul colle della Rocca di Monselice; a Firenze Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo, Cupola del Duomo, Statua del David a Piazzale Michelangelo, Basilica di Santa Croce, Palazzo Medici Riccardi, l’Abbazia San Miniato al Monte.  A Milano, oltre al Castello Sforzesco e il Palazzo della Regione, l’UniCredit Tower e anche l’edificio più alto d’Italia, la Torre Allianz. A Torino la Mole Antonelliana, il Duomo, la Basilica di Superga, Palazzo Civico, Chiesa della Gran Madre di Dio, la Chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini; e poi l’Arena di Verona, la Scalinata del Pincio a Bologna, Piazza del Ferrarese a Bari, a Palermo il Palazzo delle Aquile, Piazza Pretoria, la facciata del Teatro Politeama; a Napoli il Castel dell’Ovo, del Maschio Angioino, Palazzo del Municipio di Napoli. A Catania il Teatro Massimo, a Taormina la Piazza IX Aprile e il Belvedere. Luci spente anche a Caserta nel complesso monumentale di San Leucio, Patrimonio UNESCO. A Siena si spegne Piazza del Campo. E poi il castello di Monteriggioni, il Municipio a Trieste.

Sarà ORA DELLA TERRA anche nelle Oasi WWF con serate dedicate alle specie notturne e alla suggestione degli ambienti ‘sonori’, come a Miramare in Friuli dove si organizza una passeggiata, o ‘la notte dei Gufi’ nell’Osi di Vanzago, vicino Milano.  Tra gli eventi previsti nelle città italiane, feste in piazza, incontri a tema e anche aperitivi e cene sostenibili e solidali a lume di candela, grazie alla rinnovata partnership con Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia, nell’ambito della campagna sociale “Insieme creiamo #unaltrovivere”. http://www.altromercato.it/it_it/unaltrovivere Partecipare ad Earth Hour vuol dire anche informare e sensibilizzare sui cambiamenti climatici, sfruttando la forza dei social network. Dalla piattaforma sarà possibile donare il proprio profilo Facebook e contribuire a diffondere i messaggi del WWF contro i cambiamenti climatici.   Wind Tre promuove l’iniziativa sui propri canali di comunicazione web e social, coinvolgendo anche i propri clienti nel sostegno all’iniziativa. Fino al 28 marzo, i clienti Wind Tre potranno infatti essere al fianco del WWF per salvare l’Orso Polare e il Leopardo delle Nevi: chiamando o inviando un sms al 45555, i clienti Wind, 3 e Infostrada potranno donare 2 euro a favore dei progetti WWF dedicati a queste specie, minacciate dal cambiamento climatico. Tra le Aziende Partner del WWF Italia aderiscono all’evento Auchan e Simply, Eurojersey, Gruppo Gianasso - I Provenzali, Fugar, Mutti, Save the Duck, Sofidel, UniCredit e Unilever Italia, attraverso spegnimenti simbolici e attività di sensibilizzazione e promozione della mobilitazione WWF sui loro canali di comunicazione.

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