Giovedì 25 Aprile 2024

Trump fa marcia indietro sui trofei dall'Africa. Per ora resta il divieto voluto da Obama

Il presidente americano è stato travolto dalle critiche e così ha pensato di prendere tempo rimandando la decisione. Contro di lui anche Brigitte Bardot

Elefante africano in una foto Ansa

Elefante africano in una foto Ansa

Washington, 18 novembre 2017 - Marcia indietro della marcia indietro. Travolto dalle critiche degli animalisti, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha revocato la decisione della sua amministrazione di cancellare il divieto all'import dei trofei di elefanti cacciati in Zimbabwe e Zambia. Trump ha detto su Twitter che la proibizione rimane vigente fino a quando verrano riesaminati "tutti i dati". La cancellazione del bando, imposta nel 2014 dall'allora presidente Barack Obama, era stata annunciata giovedì scorso. Il Servizio Fish and Wildlife che americano aveva annunciato di voler cominciare a diramare i permessi di importazione dei trofei riguardanti elefanti, abbattuti in Zimbabwe e Zambia, tra il gennaio 2016 e il dicembre 2018.

La mossa aveva scatenato un putiferio: in prima linea le associazioni ambientaliste e a difesa degli animali, come Humane Society. Era scesa in campo persino Brigitte Bardot, leggenda del cinema francese e mondiale, attivista per i diritti degli animali. L'attrice, ormai 83enne, aveva definito che Trump "inadatto all'ufficio" dopo le "azioni vergognose" della sua amministrazione. "Nessun despota del mondo può assumersi la responsabilità di uccidere una specie antichissima che fa parte dell'eredità mondiale dell'umanità", aveva scritto in una lettera all'inquilino della Casa Bianca:

"Una decisione crudele appoggiata dal dittatore pazzo dello Zimbabwe, che conferma il potere malato e mortale che asserisci di avere sull'intero regno vegetale e animale". Nella raffica di critiche, in molti avevano raccontato la passione per i safari dei due primi figli maschi del presidente americano, Donald jr. ed Eric. Era anche circolata sui social network una foto, molto condivisa, in cui Donald Trump Jr posa con un coltello in una mano e una coda di elefante nell'altra, il cadavere dell'animale accanto a lui.  [email protected]