Un milione di cittadini europei ha firmato per la fine del trasporto di animali vivi

#STOPTHETRUCKS. La campagna ha avuto un grande seguito di europei e le firme raccolte saranno consegnate direttamente alla Commissione Europea. Il grande contributo della Lav in Italia

Trasporto animali vivi

Trasporto animali vivi

Roma, 22 giugno 2017 - Sono più di 1 milione i cittadini europei che hanno aderito alla campagna #STOPTHETRUCKS di Eurogroup for Animals, di cui LAV è membro italiano: un’adesione eccezionale, per chiedere la fine del trasporto di animali vivi su lunga distanza.

“Siamo molto soddisfatti del contributo italiano apportato dalla LAV alla campagna lanciata dalla coalizione di Eurogroup for Animals – dichiara Roberto Bennati, vicepresidente LAV -  un risultato incredibile, conseguito grazie alla sempre crescente sensibilità degli Italiani e ad una costante collaborazione con i mezzi di informazione, che ha consentito di rendere note al grande pubblico le condizioni in cui gli animali vengono trasportati, grazie alle immagini filmate dall’Associazione Animal International e diffuse in Italia in esclusiva da LAV, che documentano i lunghissimi viaggi e le sofferenze inflitte ai bovini e agli ovini esportati dall’Europa verso Paesi terzi”. (link al sito LAV: http://www.lav.it/news/stopthetrucks-immagini-esclusive).   La campagna è stata lanciata dopo la pubblicazione dell’indagine Eurobarometro che ha mostrato come ben il 94% dei cittadini europei credano che il rispetto e la protezione della salute degli animali “da allevamento” sia importante. Ogni anno almeno un miliardo di polli e 37 milioni di bovini, maiali, pecore, capre e cavalli sono trasportati vivi attraverso l’Unione europea e verso paesi terzi.  Nonostante il vasto supporto del pubblico e le evidenze scientifiche che suggeriscono un cambiamento della normativa che ha regolato il trasporto degli animali negli ultimi anni, l’Unione Europea non ha cambiato la propria opinione, ritenendo che non sia necessario rivedere la legislazione esistente visto che “una normativa già in essere consentirà agli Stati e agli stakeholders di concentrarsi nel far rispettare la legge.” Così riferisce la LAV.   #STOPTHETRUCKS chiede ai decisori politici dell’UE di ridurre e infine vietare il trasporto di animali vivi a lunga distanza, e ha mostrato le molte carenze delle leggi attuali sul trasporto di animali, che non garantiscono la protezione per molti di essi, che si ammalano o muoiono durante il trasporto. Questa campagna dà un chiaro segnale all’UE affinché metta fine ai trasporti su lunga distanza di animali vivi, perché è questo l’unico modo di porre fine alle terribili sofferenze cui essi sono sottoposti lungo il viaggio, sottolinea ancora la nota.   Reineke Hameleers, Direttore di Eurogroup for Animals, dichiara: "#STOPTHETRUCKS ha mostrato le condizioni disumane in cui vengono trasportati gli animali vivi. La UE non può più ignorare la volontà di oltre 1 milione di cittadini europei che chiedono di porre fine a sofferenze e dolori evitabili agli animali trasportati vivi. Attualmente, il Regolamento europeo sul trasporto compromette seriamente le condizioni di salute degli animali: è giunto il momento che la Commissione si decida a mettere fine a tutto ciò.”   All’inizio di quest’anno Parlamentari europei, Stati membri e funzionari della Commissione hanno reagito a filmati inequivocabili diffusi durante la campagna di Eurogroup, che hanno mostrato le infrazioni della legge europea e degli accordi internazionali sul trasporto degli animali vivi dall’Ue verso la Turchia, il Medioriente e il Nordafrica, anche durante la macellazione. L’investigazione rivela l’incapacità dei funzionari europei e degli Stati membri di monitorare il trasporto di animali vivi all’interno e fuori dai confini dell’UE. L’applicazione delle leggi in questo campo si sta rivelando una vera chimera le cui conseguenze per gli animali sono state dimostrate nel tempo dalle investigazioni condotte dalle diverse associazion, insiste la LAV.

I Parlamentari europei hanno reagito chiedendo ufficialmente al Parlamento Europeo un’indagine su questo trattamento illegale, immorale e non necessario degli animali: un’inchiesta ufficiale che dovrebbe condurre ad indicazioni chiare sulle azioni da intraprendere perché ciò non accada più. Entro quest’anno, le firme di #STOPTHETRUCKS saranno consegnate alla Commissione Europea, chiedendo, a nome di oltre un milione di cittadini, un’azione tempestiva per fermare il trasporto su lunga distanza degli animali vivi.   Eurogroup for Animals rappresenta 54 organizzazione di protezione animale in 24 paesi membri dell’UE, in USA, Australia, Serbia e Norvegia. Dalla sua nascita nel 1980, l’organizzazione riportato degli importanti successi nell’incoraggiare l’UE ad adottare standard legislativi più alti per la protezione degli animali. Eurogroup for Animals riflette l’opinione della società civile attraverso l’affiliazione di organizzazioni - membri nell’Unione, e dispone sia delle conoscenze tecniche che di quelle scientifiche per fornire pareri autorevoli su problemi relativi al benessere animale. Per maggiori informazioni potete visitare: www.eurogroupforanimals.org