Il lieto fine di Arturo, asinello prostrato e ora al sicuro nel Rifugio

Alla fondazione di Sala Biellese si festeggia il "gigante gentile" e la sua nuova vita al sicuro. C'è stato anche un difficile intervento ma adesso....

Asinello bruca (Foto L.Gallitto)

Asinello bruca (Foto L.Gallitto)

Biella, 25 luglio 2017 - "L’abbiamo portato fuori dalla sua prigione, ripulito dai parassiti, curato e rimesso in forma. Mancava solo un passo alla nuova vita di Ardito e da qualche settimana è stato fatto anche quello: ora il nostro Gigante Gentile è castrato e pronto a raggiungere gli altri asini, con cui potrà finalmente condividere le sue giornate". E' il racconto del lieto fine di Ardito, uno degli asinelli ospiti del Rifugio di Sala Biellese.

La sua storia la raccontano i volontari della Fondazione. "Non si è trattato di un intervento di routine. L’età, le condizioni generali e alcune crisi respiratorie che si sono verificate in passato ci hanno fatto decidere di portarlo in clinica invece di operarlo nell’Area Vet del Rifugio: i costi erano più alti, ma volevamo ridurre al minimo i rischi".  "L’operazione è stata eseguita da un team di quattro professionisti, guidato dal nostro veterinario, dottor Luca Merlone, ed è durata in tutto oltre 2 ore e mezza. Per non farsi mancare niente, quando Ardito era sotto i ferri i veterinari hanno scoperto un’anomalia anatomica che ha reso ancora più complesso l’intervento... ma tutto è andato bene e, dopo una degenza di 8 giorni in clinica, Arditone è tornato da noi", prosegue il racconto.  Adesso, per lui, sta per arrivare l’ultimo tassello di questo recupero straordinario: la compagnia dei suoi simili, fondamentale per un animale sociale come l’asino. Va detto che la castrazione e la degenza in clinica di Ardito sono costate in tutto 2.090€. Il Rifugio degli Asinelli non si è tirato indietro, come sempre. Ma se qualcuno volesse dare una mano... www.rifugiodegliasinelli.org