Pesca un piranha e lo fa morire assiderato. Parte la denuncia

Aidaa vuole vederci chiaro su una vicenda che ha come protagonista un ottantenne della provincia di Cremona

Un esemplare di Piranha

Un esemplare di Piranha

Roma, 19 agosto 2017 - Un esposto alla procura della repubblica di Cremona è stato inviato dal presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente-AIDAA in merito alla morte per assideramento del pesce Piranha avvenuta nei giorni scorsi a Casalmaggiore. Secondo quanto accertato dai volontari dell'associazione, un pescatore ottantenne del posto avrebbe pescato un magnifico esemplare di piranha rosso (pesce vorace e tropicale che avrebbe resistito nelle acque della zona grazie alle alte temperature dei giorni scorsi) del peso di 560 grammi nel canale Galasso tra Colorno ed il Po. Il pescatore però, forse ignaro che quello pescato fosse un piranha, ha visto bene di mettere il pesce in un secchio di acqua fredda del rubinetto provocando cosi l'assideramento del pesce che solo in serata (e già morto) è stato consegnato all'Acquario del Po.

"Sicuramente si tratta di un pesce lasciato libero da qualcuno partito per le vacanze, perché, a differenza di altri pesci che sopravvivono anche nelle acque dei nosti fiumi, il Piranha ha bisogno di acque molto calde per sopravvivere, quindi questo e forse altri esemplari sono stati abbandonati presumibilmente da pochi giorni - spiega Lorenzo Croce presidente di AIDAA ed ex consigliere di amministrazione del Consorzio Est Ticino Villoresi - noi abbiamo presentato un esposto sia per verificare l'eventuale presenza di altri pesci tropicali ma soprattutto per verificare se il pescatore non ha violato le norme previste dal regolamento di pesca della zona che prevede appunto il divieto in alcuni tratti di quel canale e sopratutto perché, quando si pescano pesci non conosciuti, non si lasciano morire assiderati ma si chiamano subito le autorità per consegnare l'esemplare e per permettere immediate verifiche nella zona".  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]