Giovedì 18 Aprile 2024

"Solidarietà all'inviata di Striscia, ma lasci a casa il cane"

Dopo la violenta aggressione di Stefania Petix a Palermo Aidaa rivolge un appello alla collaboratrice storica della trasmissione per la tutela del bassotto

Bassotto in una foto L.Gallitto

Bassotto in una foto L.Gallitto

Palermo, 22 settembre 2017 - La troupe televisiva di Striscia notizia è stata aggredita ieri mattina durante un servizio in Corso Alberto Amedeo a Palermo. Colpi di bastone, secchi d'acqua e insulti per l'inviata palermitana Stefania Petix, il suo cameraman e un'autrice che stavano realizzando un servizio sull'occupazione abusiva di alcuni locali di proprietà dell'ospedale Civico.

Da poco più di un anno quattro famiglie hanno preso possesso di un immobile, che si trova a pochi passi dal mercato delle pulci e a qualche metro da una caserma dei carabinieri. Dopo l'aggressione alla giornalista sono intervenute diversi agenti di polizia e vigili urbani per riportare la situazione alla calma. Al termine degli accertamenti sono state identificate alcune persone. "La direzione dell'Azienda ospedaliera Civico di Palermo esprime solidarietà a Stefania Petix violentemente aggredita da coloro che occupano abusivamente il Villino Basile di Piazza Peranni". E' quanto si legge in una nota del direttore generale Giovanni Migliore, nella quale si precisa come i protagonisti della vicenda siano "i destinatari peraltro di una ordinanza di sgombero emessa dal Tribunale di Palermo, a seguito di un'azione giudiziaria promossa dall'azienda già nel mese di aprile e della quale si attende l'esecuzione a cura delle autorità competenti". 

«Massima solidarietà a Stefania Petix per quanto le è accaduto: spero che quei violenti vengano identificati e severamente puniti, ma faccio un appello all'inviata di Striscia a non portare più con sé il piccolo bassotto che in questa occasione viste anche le immagini pubblicate dai giornali e dalle agenzie stampa ha rischiato a sua volta di uscirne malconcio». Lo afferma in una nota Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente). «Per questo motivo - aggiunge il responsabile dell'associazione animalista - invito la Petix a lasciare fuori il cane dalle sue dirette proprio per evitare che possa essere coinvolto suo malgrado in episodi di violenza non certo per responsabilità dell'inviata, ma prevenire è meglio che curare». Solidarietà alla Petix è stata espressa anche dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]