Ferrara, 27 maggio 2017 - Sabato 27 Maggio 2017 alle ore 18.00 gli attivisti dell’associazione Animal Defenders hanno effettuato un flash mob durante le prove obbligatorie della corsa dei cavalli e delle asine del Palio di Ferrara, esibendo uno striscione con la scritta “Non sacrificare la sua vita per il tuo divertimento” e le immagini dei cavalli morti a seguito degli incidenti avvenuti nelle passate edizioni del palio di Ferrara e in quelli di altre città italiane. Durante la manifestazione sono stati anche distribuiti molti volantini ai passanti (http://www.animaldefenders.it/AD-volantino-no-corsa-palio-ferrara.pdf).
"Non siamo contro la tradizione storica del palio ma contro il solo l'utilizzo degli animali (cavalli e asine) allo scopo di intrattenere la piazza. Il cavallo è un animale la cui vera indole è spesso sconosciuta, in natura corre solo in rare occasioni, in genere quando percepisce una minaccia ed è un animale sociale che vive in branco. I cavalli da corsa nascono da fattrici, vengono partoriti in cattività e separati dalla madre prematuramente per essere domati ed addestrati. Gli addestramenti comportano fatica, ferite e l'essere messi sistematicamente sotto sforzo. Così riferisce una nota del gruppo.
Gli accorgimenti che sono stati presi durante il Palio di Ferrara come la sostituzione dei purosangue con i mezzosangue, o la proposta di un eventuale spostamento della corsa all'ippodromo non risolvono il fatto sostanziale: gli animali impiegati cessano di essere individui con una vita, natura e un'etologia da rispettare, e diventano oggetti vittime del business che sta dietro alla corsa dei cavalli e delle asine. Non desideriamo rivedere un palio come quello del 2006 (dove un grave incidente ha portato all'abbattimento di due cavalli e al ferimento di un terzo) per vedere un po' di consapevolezza negli organizzatori e negli spettatori, speriamo che l'empatia e il buon senso delle persone portino avanti la tradizione palio senza corsa di animali prima che un'altra tragedia succeda", conclude la nota di Animal Defenders. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]