"In carcere chi uccide e tortura animali". Il Pae manifesta a Montecitorio

Il Partito animalista europeo organizza una protesta diretta ai parlamentari per il 18 ottobre a partire dalle 15

Il cane Angelo massacrato a Sangineto

Il cane Angelo massacrato a Sangineto

Roma, 13 ottobre 2017 - Appuntamento a Roma, in piazza Montecitorio, il 18 ottobre dalle 15. In quella data si svolgerà una manifestazione organizzata dal Partito animalista europeo. Lo scopo è quello di ottenere un immediato inasprimento delle pene nei confronti di chi maltratta ed uccide animali in ogni ambito, dai canili lager agli allevamenti intensivi, dai laboratori di sperimentazione ai circhi etc. Così riferisce una nota del Partito animalista europeo che dedica il meeting a: "Galera per chi uccide e tortura animali".

Le attuali normative vigenti sull'uccisione e maltrattamento degli animali, compiuti con crudeltà e senza necessità,  prevedono pene inferiori ai tre anni pertanto gli autori di tali reati mai varcheranno la soglia del carcere, riporta la nota. “Allo stato attuale la legge italiana  punisce con la galera un borseggiatore e lascia libero chi uccide con coscienza e volontà  un animale da compagnia. Di fatto il legislatore attribuisce maggiore valore ad un oggetto piuttosto che ad un essere senziente", dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli. "In virtù dell'Art. 13, Titolo II, del Trattato di Lisbona concernente il Trattato sull'Unione Europea ed il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, "…, l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti". Il trattato è stato ratificato dall'Italia con Legge n. 130 del 2 agosto 2008. "Abbiamo chiesto a tutti i capigruppo parlamentari di inserire nell'agenda politica la discussione di questa legge, ormai inadeguata e non armonizzata con gli ordinamenti giuridici dell'UE e degli Stai membri, al fine di inasprire le pene per i reati contro gli animali", Fuccelli.

"Visto che le tematiche sugli animali d'affezione coinvolgono oltre l'80% della popolazione italiana, chiediamo di prendere posizione, senza personalismi ed in modo trasversale a tutte le forze politiche rappresentative, in merito alla questione. Questo è il motivo di una mobilitazione di cittadini organizzata per mercoledì 18 ottobre ore 15.00 in piazza di Montecitorio invitando alla manifestazione i parlamentari impegnati sulle tematiche animaliste al fine di rassicurare i cittadini circa l'impegno, non più procrastinabile, di modificare una legge ormai inadeguata per i valori di una società migliore e considerata ingiusta dall'opinione pubblica”, conclude il presidente del Pae. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]