Fido va a trovare il suo amico in ospedale. In Lombardia si può

L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha annunciato l'applicazione regionale della legge nazionale che regola l'accesso alle strutture ospedaliere. E c'è anche uno spot con la cagnetta Luna

Animali domestici negli ospedali, via libera in Lombardia (Newpress)

Animali domestici negli ospedali, via libera in Lombardia (Newpress)

Milano, 20 novembre 2017 - "Per chi deve stare a lungo in ospedale, ricevere la visita del proprio animale domestico ha un valore terapeutico importantissimo". Lo dichiara l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, annunciando l'applicazione regionale della legge nazionale che regola l'accesso alle strutture ospedaliere di questi particolari visitatori, recepita da Regione Lombardia.

Per diffondere la notizia, è stato girato uno spot, finanziato dall'associazione 'Amo gli animali', per la regia dell'inviato di 'Striscia la notizia' Edoardo Stoppa, con protagonista Lavinia, una giovanissima paziente, l'attore Gabriele Cirilli e la piccola Luna, la cagnetta di proprietà di Mauro Cerri, presidente dell'associazione, che, ringraziando Gallera per la rapidità dell'applicazione della legge nazionale, in Lombardia, commenta: "E' un grande segno di civiltà quello della Lombardia. Anche in Emilia-Romagna e in Toscana stanno facendo qualcosa, l'obiettivo è fare approvare in tutte le Regioni quello che è stato approvato in Lombardia".

Per fare entrare i propri animali domestici in ospedale, è necessario fare una richiesta scritta, concordare la visita e gli orari anche con i propri compagni di stanza. Tra i requisiti previsti dalla legge, gli animali devono essere accompagnati da un conduttore maggiorenne, i cani devono essere identificati e iscritti all'anagrafe apposita, essere tenuti a un guinzaglio non più lungo di 1,5 mt e museruola, mentre gatti e conigli devono arrivare nell'apposito trasportino. Tutti gli animali devono essere puliti e spazzolati prima della visita e muniti di documentazione sanitaria. Alcuni reparti, come terapia intensiva e chirurgia d'urgenza, resta il divieto di introdurre animali. Finora, in Lombardia, sono 16 le aziende ospedaliere che hanno adottato il regolamento previsto dalla normativa, tra cui Niguarda, set dello spot, "ma presto sarà attivo in tutti gli ospedali lombardi", assicura Gallera.

Anche un cane, un border collie di nome Luna, ha preso posto oggi al tavolo delle conferenze stampa a Palazzo Lombardia per la presentazione dello spot con cui la Giunta regionale informa i cittadini che anche gli animali d'affezione possono entrare nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, per aiutare i loro padroni ad affrontare meglio la degenza. Luna è stata protagonista del breve video realizzato in un reparto dell'ospedale Niguarda dalla onlus "Amo gli animali", nel quale compare un giovane paziente insieme al comico Gabriele Cirilli, nei panni di un medico. La regia è di Edoardo Stoppa. «Con il regolamento regionale del 13 aprile 2017 - ha commentato l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera - abbiamo individuato i criteri per l'accesso di animali d'affezione, che siamo convinti abbia un valore terapeutico straordinario: 16 delle 27 Asst lombarde hanno già deliberato il proprio regolamento interno e già oggi è possibile per i pazienti ricevere la visita dei propri animali d'affezione, le altre 11 lo predisporranno comunque entro la fine dell'anno». 

"Con il Regolamento regionale del 13 aprile 2017 abbiamo individuato i criteri per l'accesso di animali d'affezione alle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, fornendo una risposta alle richieste di numerosi pazienti. Siamo convinti che consentire ai pazienti di ricevere le visite del proprio animale d'affezione abbia un valore terapeutico straordinario e ringrazio l'associazione 'Amo gli animali onlus' per la realizzazione di questo spot che sensibilizzerà anche altre Regioni a seguire l'esempio della Lombardia" ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

Alla presentazione erano presenti, oltre all'assessore e al regista del filmato Edoardo Stoppa, il presidente dell'associazione Mauro Cervia e il direttore generale dell'Asst Niguarda Marco Trivelli, che ha gentilmente concesso alcuni spazi dell'ospedale milanese, dove è stato girato il video. "Ovviamente - ha precisato il titolare regionale della Sanità, supportato anche dalle dichiarazioni del direttore dell'Asst Niguarda Marco Trivelli - i regolamenti già attuati dalle nostre Asst disciplinano in modo efficace le visite degli amici a quattro zampe per salvaguardare la tutela della salute dei ricoverati. Sono indicate, infatti, precisamente le condizioni di accesso e le aree dove gli amici a quattro zampe possono essere ospitati e dove non è consentito, generalmente nei reparti di terapia intensiva, chirurgia e emergenza".

Il presidente dell'associazione 'Amici degli Animali Onlus' , il veterinario Mauro Cervia, ha spiegato che è stata proprio l'esperienza di Lavinia, realmente paziente di una struttura ospedaliera e protagonista dello spot insieme all'attore Gabriele Cirilli, e l'amicizia di Edoardo Stoppa, da sempre impegnato in difesa degli animali attraverso la sua attività di inviato di 'Striscia la Notizia', a spingerlo a realizzare una campagna di sensibilizzazione perché anche nelle altre Regioni italiane si approvi un regolamento che consenta agli animali domestici l'ingresso negli ospedali. L'associazione ha già preso contatti con alcune emittenti nazionali per la messa in onda dello spot come 'Pubblicità progresso'. [email protected]