Mercoledì 24 Aprile 2024

Lav: ergastolo o uccisione. "Una sentenza indegna di un paese civile"

Lega antivivisezione condanna fortemente la decisione presa dalla Provincia di Trento. Esistono sistemi diversi di azione

Orso Bruno

Orso Bruno

Trento, 24 luglio 2017 - “Ergastolo o uccisione. Questo il freddo, agghiacciante verdetto non degno di un Paese civile, avanzato dalla Provincia di Trento per l’orso che si sarebbe scontrato con un uomo – fortunatamente senza gravi conseguenze e al quale esprimiamo la nostra solidarietà – in presenza del suo cane”, afferma la LAV. 

Memore della tragica e tristissima uccisione dell’Orsa Daniza (11 settembre 2014), strappata ai suoi cuccioli, la LAV insorge alla lettura dell’Ordinanza anti-orso firmata oggi dal Presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi. Come preannunciato ieri nel corso di un vertice, l’Ordinanza prevede un intervento di “monitoraggio, identificazione e rimozione” e nello specifico la LAV mette in evidenza che alla lettera j) dell’Ordinanza si prevede la “cattura per captivazione permanente” e alla lettera k) “abbattimento”. Questo il commento della LAV (www.lav.it):

Si tratta di una sentenza senza processo, emessa sulla spinta emotiva e irrazionale di un’Amministrazione provinciale che vuole pieno diritto di vita e di morte sugli orsi! Gli orsi non sono tornati in Trentino per loro volontà, ma per decisione della Provincia che ne ha fatto un vanto con tanto di pubblicità, e a spese del contribuente. Ma gli orsi veri non sono peluche né bersagli. Il Ministro dell’Ambiente Galletti continui pure ad alzare le mani, da Daniza a oggi non c’è una gestione veramente attiva e risolutiva in materia di corretta convivenza con questi animali. Un verdetto contro animali e contro l’ambiente: una grave macchia per il Trentino che fa vanto delle sue bellezze naturalistiche, salvo poi emettere provvedimenti di forza e gravemente coercitivi, come questa Ordinanza. Chiediamo che non faccia parte della Squadra del Servizio Foreste e Fauna della Provincia di Trento che sarà chiamata a dare attuazione all’Ordinanza, il Medico Veterinario che ha già condannato Daniza - e per il quale lo stesso veterinario, per non andare a processo,  è stato ammesso all’oblazione dal Tribunale di Trento per il reato di cui all’articolo 727 bis - e chiediamo di sapere da chi sarà composta tale Squadra”. Così conclude la nota LAV. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]