Pugno di ferro della Raggi: i cani non possono bere nelle fontane

Roma. Ordinanza del Campidoglio per la tutela del patrimonio artistico e limitata a quaranta fontane storiche

Cane si rinfresca nella fontana

Cane si rinfresca nella fontana

Roma, 12 giugno 2017 - Impedire che si verifichino episodi contrari alle regole di decoro urbano e garantire adeguata tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico di Roma Capitale. Con questo duplice obiettivo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato un'ordinanza che stabilisce una serie di divieti applicati a circa 40 fontane di particolare interesse storico, artistico e archeologico, inclusi i loro basamenti e le relative aree di pertinenza. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 40 a 240 euro. In particolare il provvedimento, che sarà valido fino al 31 ottobre 2017, prevede il divieto di: bivaccare, consumare alimenti o bevande; sedersi, arrampicarsi e/o porre in essere qualsiasi altra condotta non compatibile con la naturale destinazione del bene pubblico; versare liquidi e/o gettare qualsiasi oggetto, ad eccezione del tradizionale lancio di monetine; lavare animali, indumenti e simili; fare bere animali.

Tra le fontane di Roma interessate dall'ordinanza: la Fontana di Trevi, le Fontane dei Leoni, del Nettuno e della Dea Roma a piazza del Popolo, la Fontana della Barcaccia a piazza di Spagna, le Fontane dei Quattro Fiumi, del Moro e del Nettuno a piazza Navona, la Fontana dei Catecumeni in piazza della Madonna dei Monti, la Fontana dell'Acqua Paola a piazza Trilussa, la Fontana di piazza Santa Maria in Trastevere, la Fontana del Tritone a piazza Barberini, la Fontana della Navicella, le Fontane dei due Mari a piazza Venezia, la Fontana in piazza dell'Aracoeli, la Fontana delle Naiadi a piazza della Repubblica, la Fontana di piazza di Campo de' Fiori, Fontana della Dea Roma in piazza del Campidoglio e la Fontana Mostra dell'Acqua Paola in via Garibaldi.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]