Giovedì 18 Aprile 2024

Uccide i cani e li butta dalla finestra: si organizza la protesta

Noita e Pae insieme contro l'inerzia delle autorità: "Vogliamo vederlo dietro alle sbarre". Il 4 novembre appuntamento nel centro di Foligno

Cane cucciolo in una foto L.Gallitto

Cane cucciolo in una foto L.Gallitto

Foligno, 23 ottobre 2017 -  Cinque cani decapitati e lanciati da una finestra. E' accaduto qualche giorno fa nel centro storico di Foligno. Quando un testimone ha visto un cucciolo di cane volare da una finestra dello stabile e cadere a terra, dove già erano ammucchiati gli altri animali, ha immediatamente richiesto l’intervento dei carabinieri. A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine anche altri vicini di casa dell’appartamento da cui provenivano i guaiti.

Secondo la dichiarazione del testimone dell’agghiacciante storia, i vicini di casa avrebbero lamentato più volte all’amministratore di condominio i comportamenti violenti del querelato. “Un uomo pericoloso e che non può essere lasciato in libertà”, secondo la testimonianza, e che solo un anno fa avrebbe lanciato una stufetta dalla finestra distruggendo una macchina parcheggiata sulla via, fortunatamente senza danni a terzi. Così riferisce una nota del Nucleo operativo italiano tutela animali che prosegue: "Nei giorni scorsi Filippo Roma, inviato delle IENE, si è recato dall'uomo che ha cominciato ad insultarlo e minacciarlo all'interno della caserma dei Carabinieri. Il militare, invece di prendere provvedimenti contro il pregiudicato, avrebbe preferito scagliarsi contro l'inviato", riferisce il Noita.

Secondo quanto appreso, l'uomo avrebbe un altro animale, ovvero un cane di razza pitbull. Per questo motivo il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, assieme al Partito Animalista Europeo, ha deciso di intervenire, organizzando una manifestazione sotto casa dell'uomo per il prossimo 4 novembre. L'evento, pubblicato su facebook, ha già raccolto centinaia di adesioni di cittadini che promettono di partecipare, indignati per quanto accaduto.

"E' vergognoso che questo signore, se così si può definire, sia ancora a piede libero. E' inaccettabile che nelle disponibilità di questo infame ci sia anche un'altra potenziale vittima, ovvero un povero pitbull femmina. Ritengo vergognoso tutto ciò, per questo se lo Stato non è in grado di far rispettare le leggi, ci pensaranno i cittadini a farlo. Sabato 4 novembre saremo sotto casa sua. Vedremo se riuscirà a staccare la testa a centinaia di persone inferocite" è il durissimo commento di Enrico Rizzi, presidente nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]