Lupi, ibridi e randagi: "Via tutti gli abbattimenti dal Piano"

Mdp-Movimento Democratici e Progressisti e EcoRadicali, associazione Radicale ecologista, hanno presentato una risoluzione parlamentare

Lupo in cattività

Lupo in cattività

Roma, 22 marzo 2017 - «Subito lo stralcio da parte del Governo del capitolo sugli abbattimenti dei lupi e dei cani ibridati e vaganti nel Piano Lupo» e poi «un programma triennale di interventi per contenere il randagismo con l'operatività concreta della Legge 281/91 (Tutela animali e riduzione randagismo)». Sono alcuni dei punti della risoluzione parlamentare presentata questa mattina presso la Sala Stampa della Camera da Mdp-Movimento Democratici e Progressisti e da EcoRadicali, associazione Radicale ecologista, per riformare il "Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia" di cui l'approvazione definitiva è prevista per il prossimo 30 marzo in Conferenza Stato Regioni.

Adriano Zaccagnini (Mdp), primo firmatario della Risoluzione depositata in commissione Ambiente alla Camera ricorda che «il Governo deve rientrare nella legalità ed escludere in via definitiva la riapertura della caccia sotto forme normative ambigue nei confronti degli animali che non si è stati capaci di contenere applicando correttamente le direttive europee». La risoluzione quindi promuove un piano triennale di interventi per contenere il randagismo «attraverso una chiara programmazione di risorse e mezzi» ribadisce Fabrizio Cianci, Segretario EcoRadicali. La risoluzione inoltre promuove azioni per limitare la caccia «attraverso una moratoria quinquennale nelle Aree tutelate per legge e l'abolizione totale nei siti Natura 2000»; «permettendo così - sottolinea Cianci - l'uscita dell'Italia dalla procedura d'infrazione per violazione della Direttiva Habitat avviata dalla Ue che prevede multe di milioni di euro considerando che la precedente, per inadempienza, era stata di 300 milioni di euro».

«Solo così si rientra in un quadro di piena e reale conservazione degli habitat e della fauna» conclude Cianci. «Al ministro Galletti chiediamo di fare niente altro di quello che dovrebbe fare come ministro dell'Ambiente e quindi di tutelare ambiente ed animali, impegnandosi ad eliminare gli abbattimenti dei lupi, dei cani randagi e vaganti dal Piano Lupo, e di non far pagare agli animali il prezzo dell'illegalità delle istituzioni italiane» ha aggiunto Fabrizio Cianci, Segretario EcoRadicali. «A 26 anni dal varo - spiega Cianci - della Legge 281/91 (Tutela animali e riduzione randagismo), il problema del randagismo è ancora irrisolto per la latitanza delle stesse istituzioni e quindi oggi si vorrebbero abbattere i cani a costo zero e risolvere il problema. Così - conclude - chiediamo che le istituzioni applichino la legge evitando di promuovere condoni». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]