Mercoledì 24 Aprile 2024

Lav: "No alla libertà totale di Trento su orsi e lupi"

Appello a Gentiloni perché il Consiglio dei ministri non conceda alla provincia autonoma la totale autonomia di intervento

Famiglia di orsi

Famiglia di orsi

Roma, 26 luglio 2017 - Non contenta di aver ottenuto qualche mese fa la possibilità di realizzare senza alcun controllo nazionale il proprio Piano venatorio, la Provincia di Trento – sulle ali di una presunta aggressione di un orso sabato scorso - ha avuto oggi il via libera dalla “Commissione dei Dodici” alla presentazione in Consiglio dei Ministri della totale autonomia di intervento sui plantigradi e, visto che c’erano, anche dei lupi. E' quanto riferisce una nota della LAV.  

La LAV, aldilà degli aspetti etici e scientifici, che vanno in tutt’altra direzione da quella assunta dalla Giunta Provinciale, fa appello al Presidente del Consiglio Gentiloni, tanto più in virtù del suo recentissimo interim del Ministero degli Affari regionali, affinchè Roma dica no a questo insensato e pericoloso atto, riferisce una nota dell'associazione. Insensato perché Trento già fa quello che vuole sugli orsi e ne può disporre cattura, reclusione a vita o uccisione, dopo aver utilizzato fondi europei per il ripopolamento da loro stessi deciso. Pericoloso perché in caso di infrazione a livello comunitario, a risponderne sarebbe sempre e solo il Governo, non Trento, e perché sui lupi, appena qualche mese fa, la Provincia si era unita alle altre Regioni italiane nel dire no alla parte del “Piano lupi” proposto dal Ministro dell’Ambiente Galletti che prevedeva la possibilità di uccisione dei lupi. Siamo quindi di fronte a risposte emotive da parte delle amministrazioni che nulla hanno a che fare con la vera tutela dei cittadini e dell’ambiente, conclude il comunicato della Lega antivivisezione. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]