Giovedì 18 Aprile 2024

Giaguari a un passo dall'estinzione. Perché i cinesi vogliono le zanne

Bolivia. Allarme degli studiosi per il grande felino perseguitato dai trafficanti orientali e cacciato dal proprio territorio per l'avanzare delle attività umane

Giaguaro in una foto del WWF

Giaguaro in una foto del WWF

Roma, 15 dicembre 2017 - Il giaguaro, il più grande felino delle Americhe che una volta dominava le foreste che si estendono dal sud degli Stati Uniti all'Argentina, è da alcuni anni un animale in pericolo anche a causa del boom del mercato cinese delle sue zanne. A riferire del fenomeno è la BBC, che spiega che il felino ha perso gran parte del suo habitat a causa dell'agricoltura e del disboscamento, ma che è anche vittima di chi lo uccide per proteggere il suo bestiame o per la caccia illegale per le sue zanne, problema che in Bolivia è cresciuto in modo esponenziale dal 2014.

La biologa e specialista di conservazione e gestione della fauna selvatica Angela Núnez mette in guardia sul fenomeno e spiega che i crescenti legami commerciali tra Bolivia e Cina hanno portato all'ingresso nel paese di un gran numero di cittadini cinesi, che incoraggiano la caccia illegale dei giaguari e creano reti illegali di traffico. La denuncia della biologa è stata raccolta dalla rivista National Geographic, che nel suo numero di dicembre ha pubblicato un articolo sull'argomento nel quale si afferma che «in Cina le zanne dei giaguari vengono usate come sostituti delle zanne di tigre, utilizzate nelle collane come status symbol o per la convinzione che proteggano chi le indossa dal male».

«Stimiamo che fino ad ora almeno 140 giaguari siano stati uccisi a causa della domanda del mercato cinese», ha detto Núnez al National Geographic. Il problema è particolarmente noto nel dipartimento settentrionale di La Paz, dove si trova una delle più grandi aree naturali protette del Paese, il Parco nazionale dei Madidi.  [email protected]