Mercoledì 24 Aprile 2024

Arma di Taggia. Il sindaco vuole spostare la colonia felina. Per una pulce

Aidaa denuncia il comportamento del primo cittadino e invita a ritirare il provvedimento mentre scrive a Berlusconi perché medi sulla vicenda che riguarda mici stanziali dal 2005

Gatto di strada in una foto L.Gallitto

Gatto di strada in una foto L.Gallitto

Arma di Taggia, 22 novembre 2017 - "L'ordinanza 1087/2017 dello scorso 5 ottobre con la quale il sindaco di Arma di Taggia  (Imperia), Mario Conio, ordina lo spostamento della colonia felina di via Borghi nell'area ad uso parcheggio sottostante il fabbricato che ospita l'asilo nido d'infanzia "Girotondo" in quanto sarebbe stata trovata una "pulce felina" nel prato, è illegittima e illegale e deve essere subito ritirata". E' quanto sostiene una nota di AIDAA.

"Va ritirata perché in contrasto con quanto sostenuto nella relazione del settore prevenzione della ASL che da' una serie di indicazioni ma non ritiene esistano motivazioni per il trasferimento della medesima colonia regolamente censita e registrata dal 2005", prosegue la nota. "Inoltre all'albo pretorio del comune non sono presenti i documenti dell'Istituto di Zooprofilassi di cui si fa cenno (senza peraltro indicarne il numero di protocollo) all'analisi dell'insetto recuperato che viene riconosciuto come pulce felina (per debellare le quali basta una cura antiparassitaria e non necessita certo lo spostamento della colonia)". "Le motivazioni adotte dal sindaco nella sua ordinanza contrastano completamente con quelle che sono le risultanze dell'ispezione dell'ASL ma non solo. In essa sono contenute delle palesi violazioni di legge sulla normativa nazionale e regionale delle colonie feline - spiega Lorenzo Croce presidente di AIDAA - e di maltrattamento in quanto nella medesima ordinanza il sindaco vieta di cibare i gatti di colonia. Basterebbe una azione di profilassi antiparassitaria - continua Croce - per risolvere il problema, quindi il sindaco ritiri questa ordinanza". 

"Non si renda ridicolo - conclude Croce - e pensi piuttosto a sistemare le buche e controllare il traffico. Nel frattempo noi come AIDAA manderemo una bella lettera a Berlusconi che è fondatore del Movimento animalista oltre che leader del partito a cui fa rirefimento il sindaco. Magari Silvio riuscirà a fermare il sindaco prima che della ridicola ordinanza ne parli tutto il mondo" conclude Croce. [email protected]