Mercoledì 24 Aprile 2024

Enpa sulla stalla abusiva: "Il Comune faccia subito marcia indietro"

Macerata. Una coppia, dopo i crolli del terremoto, aveva messo in piedi un ricovero di fortuna per non far morire di freddo gli animali. Ma la burocrazia è cieca e sorda. Oltre che molto lenta...a ricostruire

Cavallo nella neve in una foto L.Gallitto

Cavallo nella neve in una foto L.Gallitto

Roma, 8 dicembre 2017 - «Ci auguriamo che la notizia possa essere smentita, ma se così non fosse chiediamo al Comune di Fiastra di farsi carico di tutte le iniziative finalizzate a garantire un riparo agli animali sfrattati dalla loro stalla». Così Enpa a seguito del provvedimento, reso noto da fonti di stampa, con cui il Comune del Maceratese ha disposto l'abbattimento di una stalla "abusiva" costruita da due cittadini stranieri residente a San Martino di Fiastra, per proteggere i loro animali dai rigori dell'inverno.

I due avevano costruito il nuovo ricovero, dichiarato "abusivo" dopo che il precedente era stato distrutto dal sisma. «Purtroppo - prosegue l'Enpa - il terremoto dello scorso anno ci ha lasciato in eredità non soltanto molte macerie, ma anche un profluvio di decisioni e provvedimenti del tutto irraigonevoli e privi di senso, espressione di un apparato burocratico nel quale la razionalità non sembra avere acun diritto di cittadinanza. Visto che qualcuno si è assunto la responsabilità di dichiarare abusiva la stalla, lasciando senza casa diversi cavalli e capre, si assuma anche quella di garantire loro un adeguato riparo per i mesi invernali».  «Ciò che lascia allibiti e sconfortati è che, a un anno dal sisma, dobbiamo ancora fra i conti con situazioni di emergenza come questa. Situazioni paradossali - conclude l'Enpa - perché colpiscono cittadini che hanno cercato di rimediare all'immobilismo delle istituzioni». [email protected]