Aggredita vicino a scuola perché vegetariana. "No al bullismo alimentare"

Grosseto. La presidente Carla Rocchi chiede interventi decisi al ministro dell'Istruzione Fedeli perché nessuno venga discriminato in base alle proprie scelte

Dieta veg in una scuola (Foto Dire)

Dieta veg in una scuola (Foto Dire)

Roma, 25 marzo 2017 – Una forte presa di posizione affinché la violenza venga bandita senza se e senza ma dalla scuola italiana e siano pienamente garantiti i diritti di tutti, vegetariani e vegani comprese. E' quanto chiede la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, alla Ministra Valeria Fedeli in seguito alla notizia, riportata da fonti di stampa, circa l'aggressione di cui è stata vittima, nel Grossetano, la madre (vegana) di una bimba vegetariana. 

«A nome dell'Ente Nazionale Protezione Animali e di numerosissimi italiani, esprimo tutta la mia solidarietà e tutta la mia vicinanza alla madre della bambina, che apprendo essere stata oggetto di un'aggressione inqualificabile a causa del loro stile di vita vegetariano e vegano. Un fatto, questo, che evidentemente potrebbe avere serie conseguenze psicologiche per la piccola», dichiara Carla Rocchi. «E' molto grave che ciò sia avvenuto all'esterno di un edificio scolastico. Vale a dire nei pressi di un luogo la cui funzione istituzionale ed educativa è quella di promuovere il confronto tra le idee, l'apertura mentale, la comprensione dell'altro, non certo la discriminazione o l'intolleranza. Né, tanto meno, l'integralismo. Ma c'è un ulteriore elemento che allarma: il fatto che ne siano protagonisti non dei "bulletti di quartiere", ma adulti».

 Per questo, l'Enpa ritiene doveroso che il Ministero delle Pubblica Istruzione faccia tutte le debite verifiche sul caso e intervenga sull'episodio in modo netto e autorevole. «Con l'occasione - conclude la presidente di Enpa - chiediamo che nessuno venga demonizzato né messo al bando per le proprie scelte di vita e rinnoviamo la nostra richiesta di dare spazio alla scelta "veg" nelle mense pubbliche, anche scolastiche. Purtroppo, certe campagne stanno fornendo un'immagine molto distorta di vegetariani e vegani, e stanno alimentando una pericolosa intolleranza. Di cui, francamente, non c'è proprio alcun bisogno». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]