Mercoledì 24 Aprile 2024

Cuccioli rapiti dalla casa della volontaria e poi fatti ritrovare

Messina. Inquietante vicenda a Gioiosa Ionica. Aidaa, associazione alla quale appartiene l'animalista che ha subito il furto, sporge denuncia e chiede che si vada in fondo per accertare le responsabilità

Uno dei tre cuccioli rapiti

Uno dei tre cuccioli rapiti

Gioiosa Marea, 27 giugno 2017 -  Ha avuto un lieto fine in meno di 24 ore la vicenda del rapimento di tre cuccioli che erano in stallo presso la volontaria AIDAA Daniela Lotito a Gioiosa Marea in provincia di Messina. I tre cuccioli erano scomparsi all'alba di ieri, quando qualcuno, dopo essere penetrato nell'abitazione della Lotito, aveva rapito i tre cuccioli, allontanandosi poi ad alta velocità a bordo di un'automobile. Durante tutta la giornata di ieri il presidente AIDAA era rimasto in contatto con la volontaria e nel frattempo erano stati avviati sia le pratiche di denuncia, sia i contatti con canali riservati dell'ambiente animalista della zona. E' quanto riferisce una nota AIDAA.

Nella serata di ieri la prima svolta: uno dei tre cuccioli rapiti a Gioiosa Marina è stato fatto ritrovare su una catasta di legna a poche decine di metri dalla casa della Lotito, mentre questa mattina all'alba sono stati fatti ritrovare gli altri due cuccioli. Tutti e tre i canuzzi sono in perfetto stato di salute. 

"Quale sia il motivo che ha portato a questo gesto - spiega Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA - sarà oggetto di indagine da parte delle forze dell'ordine, anche se noi una idea piuttosto precisa ce l'abbiamo. Sono contento per Daniela - continua Croce - che si sta occupando, tra le altre cose, della sistemazione e trasformazione del rifugio di Patti la cui vicenda è nota a tutti e che ringrazio pubblicamente per il suo impegno. Credo - conclude Croce - che presto verremo a conoscenza dei nomi dei responsabili o delle responsabili di queste intimidazioni e dopo la loro scoperta molte strane vicende di quel territorio saranno viste sotto la lente di ingrandimento della giustizia penale". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]