Xanda, il figlio del leone Cecil, ammazzato come il padre

Sconcerto e orrore non solo in Zimbabwe, dove il delitto si consumato, ma in tutto il mondo. Humane Society International invita a firmare una petizione per fermare questi scempi

Leone in Zimbabwe

Leone in Zimbabwe

Roma, 21 luglio 2017 - Il figlio di sei anni di Cecil, il leone ucciso in Zimbawe, è stato ammazzato. Xanda è stato ucciso quasi esattamente nel secondo anniversario della morte del padre che aveva sollevato polemiche in tutto il mondo. Cecil, infatti, era il simbolo del paese africano eppure fu ammazzato, durante una battuta, da un ricco americano collezionista di trofei di animali.

Proprio come Cecil, Xanda, un giovane leone a sua volta già padre di altri leoni, è stato attirato lontano dalla zona di  sicurezza di un parco nazionale in Zimbabwe. Inoltre come Cecil, Xanda indossava un collare Gps collegato ad una ricerca sulle abitudini dei felini del parco. La morte di Cecil e Xanda dimostra una visione scioccante del regno animale, una mancanza di rispetto per questi animali in pericolo. Si uccidono queste creature maestose solo per vantarsi e per tornare in patria con il trofeo di caccia più ambito. La dimostrazione tangibile della pochezza dell'essere umano. Ma le cose stanno cambiando in tutto il mondo, la mentalità sta cambiando. E, per darne prova, basta solo una firma. Una firma per prendere posizione contro questa crudeltà inaudita e ingiustificabile.

Così riporta una nota di Humane Society International che sollecita ad aderire alla petizione contro questi orrori. Qui sotto il link per firmare: https://action.hsi.org/ea-action/action?ea.client.id=104&ea.campaign.id=52989&ea.tracking.id=email-xanda-trophy-hunting-17&utm_medium=email&utm_source=engagingnetworks&utm_campaign=wildlife&utm_content=072017+Action+Xanada+trophy+hunting+mm&ea.url.id=987864