Giovedì 25 Aprile 2024

Si è spento il sorriso di Smiley, il cane che sapeva "parlare" ai bambini

Golden retriver nato cieco e affetto da nanismo era stato salvato, in Canada, dalla soppressione. Poi è diventato un maestro di pet therapy, soprattutto con i più piccoli

Smiley, il cane cieco

Smiley, il cane cieco

Roma, 17 ottobre 2017 - Joanne George, la sua mamma umana, ha dato la notizia pubblicando sui social l'immagine di un cuscino che riporta il suo musetto sorridente. Davanti, alcune candele accese e tante parole a ricordare un cane speciale che si è addormentato per sempre senza perdere il suo bel sorriso. Il cancro lo ha stroncato a 13 anni, dopo che la sua famiglia aveva provato a combatterlo in tutti i modi. Ma Smiley, nonostante la sua disabilità, ha avuto una vita piena di amore e una fine dolce tra le braccia di chi l'amava.

 Smiley faceva parte della squadra di Training the K9 Way e aiutava i bambini che, come lui, avevano problemi di disabilità. I suoi occhi, chiusi chirurgicamente dopo gli esiti fatali di terribili infezioni, hanno sempre attirato i più piccoli che vivevano i problemi del quattrozampe come un ponte per comunicare con loro, portatori anch'essi di sindromi problematiche. Smiley era un cane da terapia certificato e molto richiesto per la gioia che riusciva a trasmettere ai piccoli e ai grandi. 

"Non avevo mai visto mia figlia stare in un posto per un lungo periodo, ma quando ha incontrato per la prima volta Smiley è rimasta con lui sul pavimento a farsi le coccole per oltre 30 minuti. Non potevo crederci!", racconta la mamma di una bimba che si è confrontata con Smiley. Come lei sono in tanti ad amarlo e lui ha sempre ricambiato con gioia, Smiley, raccontano in tanti, sembrava sempre consapevole del suo importante compito.

Ora la sua famiglia lo piange con grande dolore. Ha dovuto prendere la terribile decisione di addormentarlo, e non è stato semplice. Ma resta consapevole del bene che questo cagnolino ha fatto con il suo splendido carattere e la sua felicità contagiosa. Smiley era un cane eccezionale e ha comunicato con gli uomini in modo straordinario. Ora "corre sul ponte". E forse, finalmente, vede i colori che non ha mai potuto immaginare.

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