Mastino dei Pirenei scappa da casa: ritrovato ucciso e scuoiato

Vanzago (Milano). Macabro ritrovamento del corpo che presenta anche ferite da colpo di arma da fuoco. Secondo Aidaa c'è un legame con un precedente relativo a un gatto a Inveruno. Indagano i carabinieri

Cane in una foto di repertorio L.Gallitto

Cane in una foto di repertorio L.Gallitto

Vanzago, 12 novembre 2017 - Emergono sempre nuovi particolari agghiaccianti in relazione al Mastino dei Pirenei ritrovato nei giorni scorsi morto, colpito con un colpo di arma da fuoco e scuoiato in un letamaio nella frazione Mantegazza nel comune di  Vanzago, nel milanese, non distante dal bosco del WWF. Il cane, appartenente ad una coppia di Pregnana Milanese  si chiamava Fog ed era scomparso (probabilmente scappato) lo scorso due novembre. Un buco sotterraneo alla recinzione, hanno spiegato i proprietari, e lui e l'altro cane di famiglia, un maremmano, avevano preso il largo. Il maremmano, poi, era tornato mentre di Fog si erano perse le tracce.

Subito la famiglia aveva fatto denuncia alla polizia locale. Il macabro ritrovamento risale ai giorni scorsi, ora si apprende che il cane prima di essere scuoiato potrebbe essere stato immerso per le zampe in un grande recipiente di acqua bollente. "Si tratta di un gesto macabro e insensato - sottolinea il presidente di AIDAA Lorenzo Croce - ma che per la sua ritualitàci ricorda la vicenda del gatto bollito e scuoiato ritrovato alcuni mesi fa a Inveruno, a meno di una trentina di chilometri. Sulle motivazioni di quanto successo lasciamo che indaghino i carabinieri a cui domani presenteremo un esposto - conclude Croce - ma gesti come questi sono spesso frutto di una persona con la mente insana". Così conclude la nota di AIDAA. [email protected]