Giovedì 25 Aprile 2024

Brambilla: "La caccia è pericolosa e crudele. Va abolita"

La presidente del Movimento animalista interviene dopo la tragedia di domenica in provincia di Savona che è costata la vita a un fungaiolo

Michela Vittoria Brambilla con due caprette

Michela Vittoria Brambilla con due caprette

Milano, 23 ottobre 2017 - “Il gravissimo incidente di caccia verificatosi ieri nel savonese, che ha causato la morte di un cercatore di funghi, è l’ennesima dimostrazione della pericolosità di una pratica crudele che negli ultimi dieci anni ha provocato centinaia e centinaia di morti e che è necessario abolire del tutto. Nell’attesa che la politica si adegui alla volontà maggioritaria della pubblica opinione, anche i governanti e gli amministratori più attenti a compiacere e vezzeggiare le doppiette potrebbero almeno prevedere controlli più stringenti sull’uso delle armi da fuoco da parte dei cacciatori, con l’introduzione di un certificato annuale obbligatorio di idoneità medica, e cominciare a limitare la caccia nei giorni e nei luoghi in cui i  veri amanti della natura, escursionisti, fungaioli, comuni cittadini disarmati, vorrebbero godere del patrimonio naturale di cui i Rambo in mimetica finiscono di fatto con l’appropriarsi. La violenza va sempre e comunque condannata e l’abolizione della caccia è e resta in cima alle nostre priorità programmatiche”.

Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, commenta la notizia dell’uccisione, nel bosco di Bardineto, di un escursionista centrato al petto da un cacciatore. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]