Una carrozza (Ansa)
Roma, 2 agosto 2017 - Nella Capitale è bollino rosso. L’ultima versione aggiornata dei Bollettini sulle ondate di calore diramata dal Ministero della Salute indica, a partire dalla data odierna, il livello tre (condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi) di allarme per la Città di Roma. Tale condizione comporta il blocco immediato della circolazione delle Botticelle romane per almeno tre giorni consecutivi e comunque fino al bollettino del 5 agosto. E' quanto riferisce una nota del Partito animalista europeo.
“Se da una parte la mancata omologazione degli strumenti di rilevazione della temperatura rende inefficiente ed inapplicabile le disposizioni del Testo Unico del regolamento Capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea (approvato con Deliberazione Comunale n. 68 dell’8-9 novembre 2011 all’art. 46 - Percorsi protetti e aree di sosta, comma 1, dispone che è fatto divieto ai titolari di licenza di svolgere l’attività nei percorsi protetti e negli orari autorizzati, escludendone in ogni caso l’esercizio qualora la temperatura sia superiore ai 35°), dall’altra non lascia interpretazioni di sorta l’Ordinanza sindacale n. 190 del 31.07.2012 che dispone il divieto di circolazione per tutta la giornata delle carrozzelle romane trainate dai cavalli nel caso in cui i bollettini sanitari sulle ondate di calore emessi dal Ministero della Salute segnalino la massima attenzione, corrispondente al livello tre e al cosiddetto bollino rosso - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Pertanto in data odierna con formale atto di intimazione ad adempiere abbiamo diffidato il Sindaco Raggi di sospendere con effetto immediato e per tre o più giorni consecutivi la circolazione delle Botticelle romane in presenza del livello tre del Bollettino delle ondate di calore diramato dal Ministero della Salute. In caso di mancato adempimento al compimento urgente dell’atto del proprio ufficio sarà denunciata alla competente Autorità giudiziaria per omissioni d’atti d’ufficio e maltrattamento animali.” Così conclude la nota del Pae. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]