Giovedì 18 Aprile 2024

Dopo l'udienza corteo silenzioso fino al Santuario

Animalisti italiani onlus ha partecipato all'udienza ai quattro assassini del cane Angelo e poi ha organizzato un corteo in ricordo del cane massacrato a Sangineto

Alcuni striscioni di Animalisti italiani onlus

Alcuni striscioni di Animalisti italiani onlus

Paola (Cosenza), 27 aprile 2017 -  Si è svolta questa mattina, al Tribunale di Paola (Cosenza), la prima udienza nei confronti di Luca e Francesco Bonanata, Giuseppe Liparoto e Nicolas Fusaro, i quattro torturatori del cane Angelo di Sangineto, le cui immagini delle sofferenze furono pubblicate con orgoglio dai quattro assassini. L’Associazione Animalisti Italiani Onlus, dopo la denuncia, si è costituita parte civile nel processo. Il Giudice, preso atto delle Costituzioni delle parti civili, ha rinviato al 18 Maggio 2017 l’udienza per esprimersi sulle suddette richieste e per dare inizio al dibattimento. E' quanto riferisce una nota di Animalisti italiani onlus.   Il caso del cane Angelo suscitò grande clamore nell’opinione pubblica, sin dal mese di giugno 2016. L'inaudita violenza di questi quattro giovani che a Sangineto (CS) torturarono, seviziarono e uccisero il povero Angelo impiccandolo ad un albero e poi finendolo a colpi di pala,  lasciò un segno indelebile nelle coscienze della gente, riferisce ancora la nota. Il barbaro crimine fu infatti ripreso con un cellulare dai quattro ragazzi e diffuso sul web . "Siamo qui per chiedere che venga fatta giustizia – dichiara Riccardo Manca, Responsabile Eventi Animalisti Italiani Onlus - Non permetteremo che si dimentichi questa violenza, così esecrata ed efferata, ma soprattutto pericolosa a livello sociale, in quanto spesso chi è violento con gli animali è probabile che in futuro reiteri questi gesti violenti anche con le persone". 

Il caso di Angelo è diventato un simbolo della sofferenza che spesso gli animali subiscono dall’essere umano. Questo gesto indegno, ha indotto Animalisti Italiani Onlus a sensibilizzare le Istituzioni affinché vengano severamente inasprite le pene attualmente vigenti in caso di maltrattamento e/o uccisione di animali. "Da tre anni stiamo raccogliendo centinaia di migliaia di firme con la campagna "Pene più dure per chi maltratta gli animali” con Rocco Siffredi testimonial – dichiara Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus – E’ immorale e vergognoso che chi oggi in Italia tortura o uccide animali, paghi una semplice sanzione amministrativa, mentre in altri stati come USA, Gran Bretagna, Francia o Germania sarebbe tranqullamente dietro le sbarre".   Questa mattina centinaia di volontari di Animalisti Italiani, e di altre associazioni, provenienti da tutta Italia, hanno manifestato davanti al Tribunale di Paola per esprimere il loro sdegno per questo aberrante avvenimento, chiedendo giustizia per il povero cane Angelo. Al termine dell’udienza, è partito un corteo silenzioso, organizzato dagli Animalisti Italiani Onlus, “In marcia per gli innocenti” diretto al Santuario di S.Francesco da Paola. Al loro arrivo, i manifestanti riceveranno una fraterna accoglienza da parte del Padre Provinciale dei P.P. Minimi, Padre Gregorio Colatorti, a cui è stato chiesto di sensibilizzare la comunità cattolica locale sulla difesa dei diritti di tutti gli animali affinchè ciò che è accaduto al povero cane Angelo, non accada mai più, riporta ancora il comunicato. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]