A 65 anni il cuore delle donne è più a rischio

Secondo uno studio italiano, il pericolo di infarti o ictus dopo una certa età è più alto nelle donne che negli uomini

Foto: Ida Jarosova/iStock

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A proposito del rischio di malattie cardiovascolari in età avanzata, è interessante riportare i dati raccolti nel corso del progetto 'Ferrara città della prevenzione', i cui primi risultati sono stati presentati a Barcellona, durante il congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC). Vi si evince che il rischio di infarto e ictus è legato a fattori ereditari, ma anche che aumenta in presenza di una minore attenzione a fumo e sovrappeso. Cosa quest'ultima che, dopo i 65 anni d'età, interessa maggiormente le donne, apparentemente meno attente al proprio stile di vita di quanto lo siano gli uomini. LO STUDIO SULLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI DI FERRARA La ricerca è stata condotta su un campione di 16mila ferraresi. Si è scoperto che il 72% dei familiari dei pazienti che hanno sofferto di malattie cardiovascolari sono a rischio di sviluppare infarto o ictus. Una percentuale superiore a quella generale, che si aggira attorno al 55%. Attenzione però alle donne: le over 65 sono più a rischio rispetto ai coetanei uomini, che presentano valori migliori. Un dato che si collega con quello relativo alla misura del girovita: negli uomini diminuisce dal 91% al 75%, diversamente da quello che accade nelle donne, nelle quali il valore aumenta dal 73% all'85%. LA PREDISPOSIZIONE GENETICA È IMPORTANTE Il professor Roberto Ferrari, Direttore della Cardiologia di Ferrara, ha sottolineato: "Sono stati testati anche i parenti dei pazienti ricoverati nel reparto di cardiologia dell'Ospedale di Cona. Solo il 28% presenta un rischio basso, percentuale che raggiunge invece il 37% fra la popolazione generale. Inoltre queste persone mostrano tassi più elevati di sovrappeso e obesità. Si conferma quindi il ruolo decisivo della predisposizione genetica nello sviluppo delle malattie cardiovascolari e per questo dovremmo monitorare questi cittadini con più attenzione. Importanti anche le differenze con il progredire dell'età: gli uomini over 65 sono più virtuosi delle donne, al di là dell'ovvio incremento negli anni di fattori di rischio quali pressione arteriosa, diabete e obesità viscerale". Leggi anche: - 8 ottobre 2017, Giornata Nazionale del Camminare - L'uovo sodo diventa vegano - Carenza di potassio: i migliori alimenti da assumere