Mercoledì 24 Aprile 2024

Bari, scontro frontale tra treni. Almeno 27 morti

Tragico incidente sulla tratta tra Andria e Corato. Vagoni sbriciolati e persone intrappolate tra le lamiere. La Procura: lavoriamo su errore umano. Renzi in Puglia

Scontro tra treni in Puglia, le immagini dall'alto (Ansa, Vigili del fuoco)

Scontro tra treni in Puglia, le immagini dall'alto (Ansa, Vigili del fuoco)

Bari, 12 luglio 2016 - Tragico incidente ferroviario oggi a Nord di Bari. Due treni della 'Ferrotramviaria', le ferrovie del Nord barese, si sono scontrati frontalmente intorno alle 11.30 sulla tratta a binario unico tra Andria e Corato, in aperta campagna.

IL BILANCIO - Pesantissimo il bilancio. Nello scontro sono morte almeno 27 persone, 50 invece i feriti che sono stati distribuiti su tutti gli ospedali della zona. Tra loro un bimbo di pochi anni estratto vivo dalle lamiere. Ma il numero delle vittime della tragedia purtroppo sembra destinato ad aumentare: le ricerche andranno avanti tutta la notte. "Non si conosce il numero dei passeggeri a bordo, non è un aereo", precisa il procuratore aggiunto di Trani, Francesco Giannella. Un macchinista è morto, l'altro invece è sopravvissuto ma è in gravi condizioni. Tra i deceduti anche il vicequestore aggiunto di Bari: Fulvio Schinzari (foto sotto a destra) stava andando in ufficio.

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L'INDAGINE: IPOTESI ERRORE UMANO - La procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti. "Apparentemente abbiamo le idee chiare - ha detto il procuratore Giannella, titolare dell'inchiesta -. Questo significa che lavoriamo sull'errore umano o su quello che lo ha determinato o semplicemente sulle istruzioni che sono state date al personale". 

IL 'BLOCCO TELEFONICO' - Sul binario unico tra Andria e Corato, non c'è automatizzazione ma - a quanto si apprende - è previsto un sistema a chiamata tra le stazioni, un 'blocco telefonico'. Le stazioni e i capistazione devono quindi avvisare dell'arrivo dei treni e trasmettere le informazioni ai macchinisti. Una delle due stazioni non ha quindi bloccato uno dei due treni o uno dei due treni non ha ricevuto o rispettato il blocco. Ma in sostanza la causa dell'incidente sarebbe una mancata precedenza.

Scontro tra treni a Bari, i soccorsi (Ansa)LA DINAMICA - Ancora tutta da verificare la dinamica. Uno scenario apocalittico si è presentato agli occhi dei soccorritori, con i due treni completamente sbriciolati e pezzi di lamiera sparsi ovunque. Dalle foto dall'alto dei Vigili del Fuoco s'intuisce la violenza dell'impatto. Secondo fonti della Protezione Civile, si apprende che ogni convoglio era formato da quattro vagoni e sarebbero rimaste coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. La linea è interrotta, mentre i vigili del fuoco stanno lavorando per recuperare le persone rimaste incastrate tra i vagoni.

Il triste corteo delle bare

LE TESTIMONIANZE - "Una scena spaventosa, allucinante, questo è quello che ho visto", ha raccontato un agente di polizia con la divisa impolverata e i guanti sulle mani. L'uomo è tra i primi ad aver raggiunto il luogo dell'impatto, un punto particolarmente impervio da raggiungere, tra gli ulivi secolari della Puglia. "Credo ci siano molti morti", aveva invece commentato il comandante dei Vigili urbani di Andria, Riccardo Zingaro una volta arrivato sul luogo dello scontro. "C'è stato uno scontro frontale su un unico binario, alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone". (La disperazione di una madre: "Ditemi dov'è mia figlia")

FOTOGALLERY I precedenti: gli incidenti ferroviari più gravi

BINARIO UNICO - Quello dove è avvenuto l'incidente, come ha spiegato Ferrotramviaria in una nota, è l'ultimo tratto a binario unico perché sugli altri tratti ci sono i lavori in corso per il raddoppio della linea. Ma l'incidente, ha precisato il portavoce della società, non è riconducibile ai lavori. A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l'aeroporto di  Bari Palese.

SOPRALLUOGO DI RENZI - "Non ci fermeremo finchè non verrà fatta chiarezza sulle responsabilità anche se questo è il momento delle lacrime e della commozione", ha detto a caldo il premier Matteo Renzi, che poi in serata è arrivato in Puglia, raggiungendo il ministro dei Trasporti Graziano Delrio (FOTO), giù sul posto. "E' una tragedia immane", ha brevemente commentato il ministro mentre si dirigeva sui binari dello scontro per coordinare le operazioni di soccorso. "Faremo una commissione di indagine", ha poi aggiunto. Il governo riferirà già domani alla Camera e al Senato.

Renzi sul treno del disastro

MATTARELLA - "Profondo dolore" è stato espresso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il mio primo pensiero - ha detto - va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione". Il presidente della Repubblica - sempre in una dichiarazione diffusa dal Quirinale - ha aggiunto: "Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze".

PAPA FRANCESCO - Papa Francesco ha espresso la "sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie". Lo si legge in un telegramma inviato a nome del Pontefice dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, al vescovo di Bari, mons. Francesco Cacucci. Il Papa ha assicurato "fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti" e ha chiesto al "Signore una pronta guarigione per i feriti ".

FOTO - Il cordoglio dei politici sui social

SINDACO DI CORATO - "E' un disastro come se fosse caduto un aereo! I soccorsi e la protezione civile è tutta sul posto, purtroppo ci sono vittime!", ha commentato invece su Facebook, Massimo Mazzilli, sindaco di Corato postando anche le foto del disastro.