Una bella regata per mantenersi attivi

La vita a bordo è un toccasana, per adulti e bambini. Sole, mare e socializzazione hanno un valore terapeutico

In crociera si bruciano fino a duemila calorie l'ora

In crociera si bruciano fino a duemila calorie l'ora

Milano, 20 agosto 2014 — Vela è bello. Di più, è gioia di vivere. In barca trovi sole, mare, vento, spruzzi, entusiasmi, impegno, risate, ma anche calma, meditazione e relax. Una full immersion nei colori e nei ritmi nella natura. Il ragazzino impara a cavarsela da solo, sviluppa lo spirito di gruppo e quel sano agonismo che nasce dallo sport. Anche il corpo si sviluppa armonico perché la barca impegna tutti i muscoli. E poi c’è il mare a un palmo, e una bella nuotata ci scappa sempre. Da grandi le dimensioni delle barche aumentano e il charter, con o senza skipper, permette splendide vacanze a tutti.

Tonificare tutti i muscoli del corpo e diventare agili come un gatto? Sì, è proprio quello che accade a chi trascorre le vacanze in vela. Provare per credere. Certamente, il terzo giorno ti alzerai con le ossa rotte e quella sera andrai in cuccetta presto. Ma poi passa. E, di giorno in giorno, comincerai a sentirti sempre meglio: più forte e soddisfatto. E’ la reazione naturale al cambio di stile di vita. La barca, infatti, impone l’impegno costante di tutta la muscolatura del corpo per stare in equilibrio, contrastando il beccheggio e gli sbandamenti laterali. E poi, se vuoi partecipare al gioco, ci sono le manovre. Bicipiti, tricipiti, addominali e glutei ne guadagnano. In ogni caso, sia che il tuo ruolo sia quello di marinaio, che quello di pigro, ne trarrai vantaggi anche mentali.

Le giornate a bordo trascorrono per la maggior parte del tempo in costume o con addosso una maglietta di cotone. Ma attenti a non sottovalutare il fresco della sera e i repentini cambi di tempo. E’ bene quindi portare con sé una felpa e magari una cerata con cappuccio (se prevedete di dover stare all’aperto in caso di pioggia). Cappellino con visiera per il sole e scarpe da barca. Mantenere un’abbondante idratazione con acqua e spremute di frutta è molto importante. Ideale la dieta mediterranea. Fate attenzione a non rovinarvi le vacanze in barca a causa di una brutta scottatura. I protettivi solari devono essere a protezione totale o molto elevata. I raggi del sole, infatti, riflettendosi sulla superficie dell’acqua, moltiplicano la loro intensità. Il vento fresco delle andature di bolina fa spesso sottovalutare l’esposizione al sole. Anche gli occhi dovranno essere ben protetti dalla luce abbagliante e dalla salsedine dispersa nell’aria. Vietato quindi dimenticare gli occhiali da sole, meglio se con lenti polari.

Colori antidepressivi. La barca a vela avvicina le persone all’ambiente marino ed è un ottimo stimolante delle facoltà intellettuali.  Contro il mal di mare si possono utilizzare cerotti (anticolinergici) da applicare dietro l’orecchio due ore prima di iniziare la traversata. Utili anche le gomme allo zenzero, e i braccialetti ad acupressione P6 . 

Nave Italia è un bellissimo brigantino a vela dedicato ai più importanti progetti di volontariato rivolti alle aree della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico, per promuovere la crescita interiore attraverso la vita di mare e la navigazione. Gestita dalla Fondazione Tender To Nave Italia, ente no profit costituito dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano, la goletta può accogliere a bordo fino a 24 ospiti oltre l’equipaggio. Sono stati realizzati progetti dei gruppi Rimini Autismo Onlus, Ospedale Meyer di Firenze, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Centro Don Calabria – Verona, Associazione Bambino Emopatico Brescia, Comunità Papa Giovanni XXIII – Fossano, Coop Gulliver La Spezia area salute mentale, Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, Gubbio Area Disagio sociale, Agesci Viareggio, Cepim-Centro Italiano Down. Tanti altri i progetti collegati, info su www.naveitalia.org 

La Scuola di vela di Caprera, nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna, è una delle più antiche e importanti del Mediterraneo. Si insegna ad andare per mare rispettando l’ambiente. Il Centro Velico è un luogo dove allenarsi in sicurezza, con passione ed entusiasmo, e dove è possibile provare emozioni uniche grazie a un’esperienza autentica. La scuola per merito dei propri istruttori è da sempre impegnata in attività sociali. Molti sono infatti i corsi volti ad avvicinare alla vela persone con abilità differenti. In questa cornice si sono realizzati vari progetti dell’Unione Italiana Vela Solidale, sigla che riunisce le 25 più importanti associazioni italiane che adottano la vela nell’area del disagio fisico, mentale e sociale. Scopo della onlus (www.unionevelasolidale.org) è di rappresentare e promuovere progetti di educazione, qualificazione e riabilitazione sociale realizzati mediante la pratica della vela.  

di Maurizio M. Fossati