Vincenzo Saturni, presidente nazionale Avis
Roma, 5 giugno 2015 - "Le nostre sedi hanno messo in campo un impegno straordinario, etico, organizzativo e di risorse, per arrivare al 31 dicembre scorso con i requisiti necessari per l'accreditamento del sistema trasfusionale, in modo da poterci uniformare ai parametri europei. E così, quando è arrivata la proroga governativa di sei mesi concessa in extremis, il nostro rammarico è stato grande: ora speriamo che non ci siano più deroghe alla nuova scadenza del prossimo 30 giugno. Noi siamo pronti".
Vincenzo Saturni, presidente nazionale di Avis (Associazione volontari italiani sangue), si è tolto un sassolino dalla scarpa sul palco del teatro Massimo di Palermo, dove si è svolta nei giorni scorsi la 79° assemblea generale, sottolineando la posizione della più antica associazione di volontariato del sangue in Italia - la fondazione risale al 1927 a opera di Vittorio Formentano - e la più grande, con oltre un milione e 250mila donatori.
Il riferimento del presidente è all'attesa conclusione del lungo percorso che a fine mese porterà "tutti i 270 centri trasfusionali d'Italia e le moltissime unità di raccolta, gestite dalle associazioni del volontariato, ad aver terminato il percorso di accreditamento così come indicato dalle direttive europee di settore", ha assicurato recentemente Giuliano Grazzini, direttore del Centro nazionale sangue.
Uno spazio importante, durante i lavori, è stato dedicato ad Avis per Expo, il progetto nato per conoscere le abitudini alimentari e gli stili di vita della popolazione. "Abbiamo adottato lo slogan '#NutriAmo la Vita' – spiega Saturni - in coerenza con la nostra missione allargata e in continuità col progetto AvisxExpo, realizzato in collaborazione con Avis Lombardia, Provinciale e Comunale Milano. Noi ci sentiamo testimonial azzeccati. Nella simbologia, infatti, il sangue è sinonimo di vita e la trasfusione rappresenta una reale speranza di sopravvivenza per un numero ancora elevato di persone, in Italia e nel mondo".
Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, nel suo messaggio ha scritto che "'Nutriamo la vita' mi appare perfettamente in armonia con il concetto di 'indispensabilità della donazione del sangue' che tutti noi abbiamo il dovere di sostenere e in linea con l’attenzione che, in più di un’occasione, avete dato prova di rivolgere al tema della corretta alimentazione e degli stili di vita sani e sostenibili, come validi strumenti per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie".
All'assemblea ha partecipato anche Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione. La sua presenza è stata l'occasione per ricordare il rinnovo del protocollo d'intesa con il Miur, con il quale il ministero e Avis si impegnano a promuovere un programma pluriennale di attività di sensibilizzazione alla promozione della solidarietà e del dono del sangue e degli emocomponenti, rivolto ai docenti e a quanti lavorano nel mondo della scuola e agli studenti. Le iniziative di informazione, formazione e prevenzione delle malattie avranno come riferimento le linee guida definite dall’Oms (Organizzazione mondiale sanità).
E visto che i ragazzi sono il futuro anche del sistema sangue, per i più giovani, ma non solo per loro, sono arrivati con un video i saluti di Tiziano Ferro, da anni testimonial Avis. Il prossimo appuntamento targato Avis per Expo è già alle porte: il 14 giugno, Giornata mondiale del donatore di sangue, è in programma a Cascina Triulza, nel padiglione del terzo settore, il convegno promosso dal Civis (Coordinamento interassociativo dei volontari italiani del sangue formato da Avis, Fidas, Frates e donatori di sangue della Croce Rossa) in cui verrà fatto il punto sulla donazione di sangue nel mondo, con un focus sugli stili di vita sani e l'alimentazione. "Grazie per avermi salvato la vita", è il titolo scelto dall'Oms per l'edizione 2015 della Giornata. Sarà anche l'occasione per presentare i primi risultati del questionario, promosso da Avis e Nutrition Foundation of Italy, su alimentazione, stili di vita e salute sia dei donatori di sangue, sia della popolazione generale.