Basket Serie A, Avellino schiacciasassi. Surclassa Reggio e riporta in parità la serie

La Sidigas Avellino, grazie ad una grande prova corale (sei uomini in doppia cifra e uno stratosferico 125-28 nella valutazione finale di squadra), annichilisce con un netto 97 a 54 Reggio Emilia e si riporta in parità nella serie. Giovedì si torna in campo per gara 5 al PalaBigi

Ivan Buva e James Nunnally in azione (LaPresse)

Ivan Buva e James Nunnally in azione (LaPresse)

Avellino, 24 Maggio 2016 - Se mai ce ne fosse stato bisogno, la Sidigas Avellino questa sera ha fatto vedere che per la lotta scudetto c'è anche lei, e lo ha dimostrato con una straordinaria prova di forza che ha annichilito una Grissin Bon Reggio Emilia di fatto mai in partita, finita sotto di 20 punti (30-10) già al termine del primo quarto, concluso con un eloquente 45-0 di valutazione di squadra (diventato poi 125 a 28 a fine gara). Netto lo strapotere fisico e di condizione atletica degli irpini che, come accaduto in gara 3, sfruttano le grandi difficoltà sotto canestro di Reggio – ancora priva di Veremeenko - cercando con costanza Cervi e Buva per spiccare il volo e poi limitarsi a controllare. Difficile trovare un migliore in campo di fronte ad una prestazione di squadra del genere, resa ancor pi significativa dal fatto che gli irpini non potevano contare su Alex Acker - che ha scelto di non giocare perché scosso da un lutto familiare –, sostituito dal kenyota Ongwae, arrivato in Campania pochi giorni prima dell'inizio dei playoff proprio per fungere da jolly in caso di bisogno. Giovedì si torna in campo al PalaBigi, ma la sensazione è che la Sidigas, grazie alle ultime due prestazioni casalinghe più che convincenti, possa aver ribaltato l'inerzia di una serie che dopo le prime due gare in terra emiliana sembrava indirizzata in maniera totalmente differente. Reggio dal canto suo dovrà resettare tutto e trovare subito una reazione, soprattutto dal punto di vista mentale per non vanificare tutto il lavoro fatto fino ad ora.

La partenza fulminante degli irpini spiazza la Grissin Bon che nel pitturato fatica a contenere la straripante forza dell'ex Cervi e di Buva i quali, innescati perfettamente da Green e Ragland, spadroneggiano a rimbalzo (16 a 3 il divario tra le due squadre dopo il primo quarto), caricano di falli i pari ruolo biancorossi - 3 in meno di 3 minuti - e fanno canestro da ogni posizione. Sul 14-4 e sotto 20 a -1 nella valutazione di squadra, Menetti prova a chiamare timeout per scuotere i suoi, ma gli intenti del coach friulano vengono sgretolati dalla veemenza di Avellino che tornata sul parquet continua a correre, macinare gioco e in difesa non concede nulla, chiudendo tutte le linee di passaggio reggiane. Veikalas segna un canestro ravvicinato e subito lo segue a ruota Buva dalla lunga, che griffa il +16 interno (24-8). Reggio non riesce proprio a trovare forze per reagire e soluzioni adeguate per scardinare le certezze difensive della granitica Avellino, di conseguenza finisce sotto di 20 lunghezze in chiusura di prima frazione, con la bomba di Severini che fa esplodere l'urlo del Pala Del Mauro suggellando il 30 a 10. Il pubblico avellinese sente già profumo di vittoria nonostante i soli 10 minuti giocati, e questa sensazione positiva viene corroborata dall'ulteriore accelerata biancoverde in apertura di seconda frazioneRagland e Nunnally si iscrivono al festival dei canestri non lasciando scampo ad una Grissin Bon che tira con un modesto 6 su 24 sprofondare addirittura a – 24 (38-14). Aradori e Kaukenas abbozzano una reazione degli ospiti, ma il tentativo si rivela soltanto una fiammata estemporanea, spenta dai canestri chirurgici di Green e Veikalas che permettono alla Sidigas di doppiare Reggio all'intervallo lungo (46-23).

La pausa negli spogliatoi non lenisce l'ardore di Avellino che rientra sul parquet con 5 punti filati di Nunnally per il +28 (51-23). Polonara trova la prima tripla dell'infausta serata biancorossa dopo 7 errori, ma questo non spaventa la Sidigas che risponde colpo su colpo e, anzi, aumenta sempre più il suo vantaggio che ben presto supera quota 30 punti (62-39 sul canestro da fuori di Nunnally), scatenando qualche gesto di stizza degli ospiti che mostrano un certo nervosismo (tecnico ad Aradori e antisportivo a Gentile che battibecca con Veikalas). Al suono della terza sirena il tabellone recita addirittura 75 a 37, e questo da l'opportunità a Sacripanti di far rifiatare i suoi giocatori chiave in vista di gara 5 e dar spazio a chi ha meno calcato il campo in questa stagione. Ongwae da sotto sfiora il +50 (94-47), ultimo sussulto prima del finale che vede una Sidigas decisamente appagata del risultato tirare un po' il freno dopo 38 minuti giocati ad intensità impressionante. Finisce 97 a 54 con Avellino che ora sogna di strappare il fattore campo a Reggio e volare in finale.