Giovedì 18 Aprile 2024

Auto in fiamme, Francesco Sole si sfoga su Facebook

La sua vettura, insieme a quella del calciatore Davide Biondini, è stata distrutta dal fuoco

La pagina facebook di Francesco Sole

La pagina facebook di Francesco Sole

Modena, 16 gennaio 2015 – Francesco Sole è rimasto scosso e turbato dopo avere scoperto che la sua automobile (insieme a quella del calciatore del Sassuolo, Davide Biondini) è andata a fuoco, durante la scorsa notte, in viale Rimembranze. Sulla sua pagina Facebook ha cercato di raccontare quello che è successo, chi è e soprattutto come si sente adesso. Ecco di seguito uno stralcio di quanto ha scritto su Facebook.

Ciao, mi chiamo Francesco Sole, e ora vi racconterò una storia, una storia un po’ diversa dal solito, che oggi non entra in un post-it. Sono un ventenne italiano. Sono un giovane ragazzo che ha una passione, quella di scrivere storie e fare video. Un ragazzo a cui piace recitare e che vorrebbe in un futuro fare un film. Un ragazzo a cui piace la musica e che vorrebbe imparare a suonare meglio la chitarra. Sono diventato testimonial di diverse pubblicità, ho avuto l’opportunità di condurre un programma tv e ho scritto un libro.

Forse con qualche ingenuità, qualche piccolo sbaglio, ma sempre con passione. E tutto questo l’ho realizzato comprando con 10 euro un microfono per registrare dei video con la fotocamera di un mio amico.

Molti mi danno del “raccomandato”, ma la verità è che non ho parenti nel mondo dello spettacolo ne amici che mi hanno dato “spinte” nel settore, ma in compenso avevo tanta voglia di fare, e bisogno di gente che mi ascoltasse. Ho trovato persone a cui piace quello che scrivo e come lo interpreto, in brevi video che tutt’ora io stesso, nessun altro per me, monto. Poi è arrivato qualcuno che mi ha notato e ha creduto in me, ma all’inizio, sul web, sono partito come tutti, sconosciuto. E ho sempre deciso di tacere quando mi criticavano. Ho accettato di essere il bersaglio di molte frecce avvelenate. Ho accettato il fatto di essere chiamato “raccomandato”. Ho accettato che chi non mi conosce dica falsità sul mio conto. Ho accettato di sorridere...