Attentato a Nizza, Papa: "Un attacco alla pace"

Il Pontefice ha condannato l'attentato di Nizza: "Solidarietà alla sofferenza delle vittime e di tutto il popolo francese". Pinotti: "Stessa dinamica del Bataclan". Putin: "Atto di barbarie"

Nizza, un padre abbraccia la figlia (Ansa)

Nizza, un padre abbraccia la figlia (Ansa)

Roma, 15 luglio 2016  -  Tante le reazioni dopo l'ennesima strage di civili avvenuta a Nizza ieri sera per mano di un tunisino-francese alla guida di un camion. Il Papa Francesco, profondamente toccato dai fatti, è solidale con le vittime e tutto il popolo francese e condanna "nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace". È padre Federico Lombardi a rendere note le parole del Pontefice: "Abbiamo seguito questa notte con preoccupazione le terribili notizie da Nizza. Manifestiamo da parte di Papa Francesco la nostra partecipazione e solidarietà alla sofferenza delle vittime e di tutto il popolo francese in quello che doveva essere un giorno di grande festa", ha aggiunto padre Lombardi.

HOLLANDE: IN LACRIME, MA PIU' FORTI

RENZI - "Reagire è un dovere morale. Non lasciare soli i francesi è l'impegno dell'Italia e di tutta la comunità internazionale", scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua enews. "Le immagini che provengono da Nizza strozzano in gola le parole, bloccano le dita sulla tastiera. Dolore, commozione, solidarietà. Ma anche la voglia di reagire perché, come ha detto il Presidente Hollande, "la Francia è colpita, ma è e sarà più forte dei fanatici".

PINOTTI: LI SCONFIGGEREMO - "Quando sono venuta a conoscenza di quello che stava avvenendo a Nizza ero appena passata dall'ambasciata francese per portare un messaggio di amicizia dell'Italia alla Francia in occasione della festa del 14 luglio. In quel momento c'è stata la decisione di colpire nei luoghi in cui fa più male". Ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti a Uno mattina. Si tratta, spiega Pinotti, della "stessa dinamica del Bataclan, questa volta nel momento della festa del 14 luglio, quando tutti scendono per strada per vedere i fuochi di artificio. E' un orrore incredibile ma nello stesso tempo c'è una fortissima determinazione a sconfiggere questi assassini".

PUTIN: SOLIDALI COI FRANCESI - Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso solidarietà alla Francia dopo l'attentato di Nizza definendolo "un atto di barbarie" e ha lanciato un appello a proseguire "nella lotta contro il terrorismo". "La Russia è solidale con il popolo francese in questo difficile giorno", ha dichiarato Putin in un telegramma inviato ad Hollande, secondo quanto riferisce il portavoce del Cremlino. "Condanniamo con forze il terrorismo e siamo consapevoli di cosa sia e intendiamo continuare a fare il possibile per andare avanti nella lotta contro il terrorismo in tutte le sue forme, che non possono avere alcuna giustificazione", ha detto l portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Nel suo telegramma inviato al presidente francese Francois Hollande, Vladimir Putin ha scritto: "La brutalità e il cinismo di questo crimine commesso nella festa nazionale francese sono scioccanti. Abbiamo visto ancora una volta che la morale umana è assolutamente estranea al terrorismo, le sue vittime sono civili innocenti, compresi donne e bambini".

MERKEL: A FIANCO DELLA FRANCIA - La Germania è al fianco della Francia nella battaglia contro il terrorismo. E' quanto ha affermato il cancelliere tedesco, Angel Merkel. "Siamo tutti uniti nello shock", ha detto Merkel a margine del summit Europa-Asia (Asem) sottolineando che le parole possono "a malapena" esprimere ciò che gli alleati francesi stanno provando.