Attentato a Bruxelles, Adelma e Christophe divisi dal caso: lei muore, lui si salva

Adelma, 27enne peruviana, è la prima vittima identificata. era all'aeroporto col marito belga e le due gemelline Maureen e Alondra. Il papà segue le piccole e di salva, la mamma resta al check in e muore dilaniata

Adelma e Christophe: lei è morta all'aeroporto di Bruxelles, lui si è salvato (Ansa)

Adelma e Christophe: lei è morta all'aeroporto di Bruxelles, lui si è salvato (Ansa)

Bruxelles, 23 marzo 2016 - Il giorno dopo gli attentati che hanno insanguinato Bruxelles, emergono le prime storie di morti e sopravvissuti. E di famiglie divise per un caso del destino. La prima vittima che è stata identificata - fra i trentuno del bilancio ufficiale -  è Adelma Tapia Ruiz, peruviana, 37 anni. Alla radio Rpp, il fratello Fernando racconta che Adelma era all'aeroporto di Zaventem insieme al marito belga, Christophe Delcambe, e alle loro due gemelline di quattro anni, Maureen e Alondra (una delle quali, secondo il Guardian, sarebbe rimasta ferita). La famiglia stava per partire per New York, dove sarebbe andata a trovare due sorelle di Adelma e Fernando.

Tra la morte e la vita a decidere spesso è il caso. In aeroporto due bimbe di quattro anni vanno controllate a vista, si sa: le due piccoline corrono e giocano, papà le segue mentre la mamma è ferma al check-in con il carrello dei bagagli. E' in quel momento, secondo il Corsera, che esplode l'inferno innescato dall'uomo-bomba. Adelma è lì vicino, non può scampare, mentre il marito Christopher è salvo con le due figliolette.