Martedì 23 Aprile 2024

Attentato Bruxelles, i governi: "Il terrorismo non vincerà"

Unanime sdegno e appello per la difesa della democrazia

Matteo Renzi dopo il duplice attacco a Bruxelles (Olycom)

Matteo Renzi dopo il duplice attacco a Bruxelles (Olycom)

Bruxelles, 22 marzo 2016 - Immediatamente dopo le stragi in Belgio, la reazione dei governi europei e non solo è stata unanime e all'insegna della difesa della democrazia ma anche intrisa di sdegno. Oltre a Federica Mogherini, sono intervenuti i rappresentanti praticamente di tutti i Paesi. Eccone un breve sunto: 

- Charles Michel, primo ministro belga: "Un giorno di tragedia, una giornata nera"

- Donald Tusk, presidente dell'Ue: "Un altro colpo di terroristi al servizio dell'odio e della violenza"

- Frank-Walter Steinmeier, ministro degli Esteri tedesco: "In questo momento difficile l'Europa si unisce ed è una. Il Belgio non è solo"

- Nikos Kotias ministro degli Esteri greco: "La capitale della nostra Unione è sotto attacco. Siamo tutti cittadini di Bruxelles"

-  Mariano Rajoy, premier spagnolo: "Il terrorismo non ci sconfiggerà, la democrazia prevarrà sulla barbarie"

-  Stefn Lofven, primo ministro svedese: "Non accetteremo attacchi terroristi alle nostre societa' aperte"

- Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano: "Hanno colpito il cuore dell'Europa. Il disgusto per ciò che è avvenuto deve portarci ad avere una strategia lucida e razionale, che affronti e distrugga l'estremismo islamico". E ancora: "I terroristi puntano a toglierci la libertà, perché è il marchio di fabbrica dell'Europa. I servizi segreti devono lavorare di più e meglio insieme. Occorre una collaborazione costante, puntuale e continua"

- Francois Hollande: "L'intera Europa è stata colpita"

- David Cameron, premier britannico: "Non permetteremo che i terroristi vincano"

- Barack Obama, presidente degli Stati Uniti: "Il mondo si unisca contro il terrorismo. Sostegno all'amico e alleato Belgio"

- Vladimir Putin, capo del Cremlino: "Il terrorismo non conosce confini e minaccia i popoli in tutto il mondo. Serve un'attiva cooperazione internazionale"

- Ahmet Davutoglu, primo ministro turco: "Il terrorismo ha ormai una dimensione globale"

- Papa Francesco ha condannato gli attacchi, di una "violenza cieca, che causano molta sofferenza".