Attentato Nizza, gli italiani coinvolti

Si cercano una trentina di dispersi. Tre, per ora, i feriti identificati. La Farnesina: "Non si escludono vitime" LA LISTA AGGIORNATA

Angelo D'Agostino e Gianna Muset, dispersi a Nizza

Angelo D'Agostino e Gianna Muset, dispersi a Nizza

Nizza, 16 luglio 2016 - Si teme per le sorti degli italiani che sarebbero rimasti coinvolti nell'attentato a Nizza. In tantissimi risultano dispersi e si teme che ci siano delle vittime. La stessa Farnesina ha comunicato, per voce del capo dell'Unità di Crisi Claudio Taffuri: "Non possiamo escludere italiani coinvolti". Sono quattro per ora i nomi degli italiani dispersi che sono stati resi noti, ma ha la console italiana a Nizza Serena Lippi ha parlato di almeno 31 connazionali di cui non si hanno le tracce. Di alcuni dispersi si conoscono i nomi: ci sono Angelo D'Agostino e Gianna Muset, marito e moglie di Voghera (Pavia). Si chiedevano informazioni anche su Andrea Avagnina e Marinella Ravotti, di San Michele Mondovì, nel cuneese in Piemonte. Lui, 53 anni, è stato ritrovato ieri dai familiari all'ospedale Pasteur di Nizza, in condizioni gravi. L'uomo è in coma farmacologico e domani sarà sottoposto a intervento chirurgico. Lei, dopo due giorni di ricerche, è stata ritrovata oggi dalla figlia, in una stanza vicina a quella del marito. Ha subito numerosi traumi e anche il viso è tumefatto, la figlia Beatrice l'ha riconosciuta dagli anelli. "Mia madre era ricoverata, all'ospedale Pasteur, un solo piano sotto dove c'è mio padre e nessuno me lo aveva detto", ha raccontato la ragazza ai microfoni del Tg4. "Mi hanno fatto fare l'esame del Dna - ha detto - per compararlo con le persone decedute e non ancora identificate". Il fidanzato della figlia, Marcello De Giorgi, dà l'annuncio del ritrovamento su Twitter:

Non si hanno notizie anche di Carla Gaveglio, 48enne di Piasco, la cui figlia è tra i feriti. Rientrato invece l'allarme per Elena Gallamini e il fidanzato Marco Billi, e per il giovane di Foggia, Vittorio Di Pietro. Il luogo virtuale dove si infittiscono le ricerche è Twitter, l'hashtag creato per aiutarle è #RechercheNice. Si cercano anche Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, "soprannominata Graziella", lo scrive il quotidiano francese online Le Parisien su cui è stata diramata la richiesta di informazioni relativa ai due. Originari della Brianza, sarebbero stati in compagnia dell'altra coppia, Angelo D'Agostino e Gianni Muset.

"Stiamo lavorando ininterrottamente anche grazie al supporto fisico dell'unità di crisi, l'ambasciatore è qui da stamattina: dobbiamo ridurre al minimo la lista dei dispersi, che per noi vuol dire che non sono stati trovati come termine. Siamo a trentina di italiani, cerchiamo di incrociare i dati anche da Parigi", ha detto la consoleLippi. "Abbiamo ritrovato molte persone, c'erano anche molti turisti. La situazione dei feriti, che sono tutti al Pasteur, è invariata: sono tre. Un'adolescente sta abbastanza bene. Non abbiamo ancora l'identificazione completa delle vittime, stiamo lavorando a 360 gradi", ha aggiunto. Tra gli italiani feriti e identificati, ricoverati all'ospedale Pasteur di Nizza, ci sono, oltre a Andrea Avagnina e la moglie, Gaetano Moscato, 71 anni, che ha perso una gamba e Matilde, adolescente in discrete condizioni figlia di Carla Gaveglio, di Piasco, ancora dispersa.

LA COPPIA  - Dopo l'attacco terroristico una parente dei coniugi D'Agostino ha diffuso un messaggio di ricerca su Twitter  che ha precisato all'Ansa di non essere più riuscita a contattarli dopo le 21.55 di ieri. "Siamo disperati", dice. D'Agostino, aggiunge, "è un uomo di circa 1,70 per 70 kg, capelli bianchi, jeans e maglietta blu". Tweet di ricerca anche con il nome della moglie, Gianna Muset. 

 

 

LA STRAGE - Erano circa le 22 e 30 di ieri sera, quando un camion è piombato sulla folla lungo la celebre Promenade des Anglais, gremita per il festeggiamenti del 14 luglio.  Il Tir lanciato all'impazzata ha travolto chiunque si trovasse sul suo percorso. Il rumore di spari, udito chiaramente lungo tutto il lungomare francese, ha generato immediatamente il panico. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis

LE MOSSE DELL'ITALIA - Controlli rafforzati ai confini con la Francia. E' stata questa la prima mossa dell'Italia dopo la strage di Nizza. A confermare il rafforzamento dei controlli era stato, subito dopo l'attacco terroristico, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, con un tweet: "Rafforzati controlli ai tre valichi terrestri e a quello ferroviario #Ventimiglia. I nostri apparati di sicurezza sono al lavoro. #Nizza".

VIDEO - IL MOMENTO DELL'ATTACCO