Mercoledì 24 Aprile 2024

Salute, in Italia cala l'aspettativa di vita

Secondo il rapporto Osservasalute 2015 per la prima volta in Italia la speranza di vità è in calo, sia per gli uomini che per le donne. La causa: "Poca prevenzione". I più longevi a Trento, fanalino di coda la Campania

In Italia cala la speranza di vita (Newpress)

In Italia cala la speranza di vita (Newpress)

Roma, 26 aprile 2016 - In Italia si vive a lungo, ma ultimamanete un po' meno di prima. Lo dice il Rapporto Osservasalute 2015, presentato oggi a Roma, secondo cui per la prima volta nella storia del nostro paese l'aspettativa di vita degli italiani è in calo. Se nel 2014 la speranza di vita alla nascita era pari a 80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne, nel 2015 si è ridotta a 80,1 anni, 84,7 anni per le donne. Una flessione lieve, ma significativa perché si verifica per la prima volta e ancora di più se si guarda alla motivazione: il fenomeno sarebbe legato, secondo il rapporto, ad una riduzione della prevenzione

TRENTO LA PIU' LONGEVA - L'andamento negativo ha coinvolto tutte le regioni, anche se con qualche differenza. La provincia di Trento vanta la maggiore longevità, sia per gli uomini che per le donne (rispettivamente, 81,3 anni e 86,1 anni). Fanalino di coda invece la Campania, che è la regione dove la speranza di vita alla nascita è più bassa: 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne. Per quanto riguarda le cause di morte, dai dati del 2012, quelle più frequenti sono le malattie ischemiche del cuore, responsabili da sole di 75.098 morti (poco più del 12% del totale dei decessi). Seguono le malattie cerebrovascolari (61.255 morti, pari a quasi il 10% del totale) e le altre malattie del cuore non di origine ischemica (48.384 morti, pari a circa l'8% del totale). "Il calo è generalizzato per tutte le regioni - ha spiegato Ricciardi -. Normalmente un anno ogni quattro anni, è un segnale d'allarme, anche se dovremo aspettare l'anno prossimo per vedere se è un trend. Siamo il fanalino di coda nella prevenzione nel mondo, e questo ha un peso"