Benevento, 27 giugno 2016 - Appalti truccati con una precisione chirurgica, anche perché con un laparoscopio, la microcamera utilizzata negli interventi di microchirurgia, un funzionario comunale riusciva a conoscere le offerte dei partecipanti alle gare e, visionate tutte le offerte, informava gli imprenditori 'amici' in modo che potessero presentarne di migliori. E' successo nel Comune di Benevento, dove il funzionario 'chirurgo' chiedeva una tangente del 7% agli 'amici' informati.
L'uomo è accusato di corruzione, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e falso. In tutto sono 10 le ordinanze di custodia cautelare anche in carcere, emesse dal giudice per indagini preliminari, per i soggetti gravemente indiziati a vario titolo. Fra queste c'è anche Angelo Mancini, un dirigente apicale del Comune di Benevento, alcuni intermediari e gli imprenditori titolari delle ditte edili vincitrici delle gare.