Martedì 16 Aprile 2024

Premi "Ig-Nobel", vince anche l'Istat con la prostituzione nel Pil

Ecco tutti gli scienziati che hanno meritato l'ambito riconoscimento dell'"Anti-Nobel" 2014, assegnato ieri dalla prestigiosa università di Harvard, Boston

Ignobel prize: la teoria della buccia di banana (Ap)

Ignobel prize: la teoria della buccia di banana (Ap)

New York, 19 settembre 2014 - Qual è il coefficiente di frizione tra la buccia di banana e la suola della scarpa che ci cammina sopra? Qual'è la reazione emotiva di fronte a un brutto dipinto? Questioni tanto insolite quanto difficilissime da risolvere e che quindi hanno meritato l'ambito riconoscimento dell'"Anti-Nobel" 2014, assegnato ieri dalla prestigiosa università di Harvard, Boston.

In corsa, alla 24esima cerimonia degli "IG Nobel Prizes", alla quale hanno assistito un migliaio di persone, vi erano dieci gruppi di ricercatori provenienti da cinque continenti. Il premio della fisica è stato assegnato a una equipe giapponese che per l'appunto ha studiato la frizione tra la buccia di banana e la scarpa. Il riconoscimento per le neuroscienze è andato a un gruppo sino-canadese che ha cercato di capire cosa accade nel cervello delle persone che vedono impresso sul pane tostato il volto di Gesù.

DUE IG-NOBEL ALL'ITALIA - E' andato all'Istat uno dei due Ig-Nobel vinti dall'Italia. La motivazione per aver compreso la prostituzione nel conteggio del Pil.  L'altro premio a ricercatori di Bari per aver misurato il potere 'antidolorifico' dell' arte. Gli Ig-Nobel premiano dal '91 ad Harvard quanto di più stravagante sia prodotto in campo scientifico. Ricerche "che fanno inizialmente ridere e poi riflettere" in dieci diversi ambiti.