Mercoledì 24 Aprile 2024

Cuccioli di razza piccolissimi e malati smerciati in tutta Italia

Sgominato un traffico illegale che aveva la Campania come centrale operativa. Indagati sia le menti del commercio che molti titolari di negozi

Cuccioli con la mamma (Foto Olycom)

Cuccioli con la mamma (Foto Olycom)

Napoli, 30 luglio 2015 - Un commercio illegale di animali, in particolare cani e gatti, anche con l'estero, è al centro di una indagine della procura di Napoli Nord che ha portato al sequestro preventivo di strutture ad Aversa, nel Casertano. L'inchiesta vede coinvolti intermediari e titolari di negozi a Rovigo, Lecce, Volla e Afragola, tutti indagati per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamenti di animali, uso di atto falso e frode in commercio.

A dare il via agli accertamenti dei magistrati, un'ispezione alla struttura oggi sequestrata e a un negozio di animali ad Afragola;  è emerso che i titolari delle due aziende, con la complicità dei referenti di tre allevamenti di cani in Ungheria, portavano in Italia cuccioli di età inferiore a quella dichiarata, non sottoposti alle profilassi di salute obbligatorie.

In quell'occasione furono sequestrati 31 cuccioli e 5 carcasse di cuccioli. Le analisi su campioni ematici dei cani mostrarono che non avevano gli anticorpi della rabbia e che erano positivi al cimurro e alla gastroenterite, mentre quelle sullo scheletro hanno dimostrato l'età inferiore a quella segnata sui documenti, nella maggior parte dei casi di 8-10 settimane (per entrare in Italia devono avere almeno 3 mesi e 20 giorni). E' la prima volta, tra l'altro, annotano gli inquirenti, che questo è dimostrato scientificamente.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]