Insegnante uccide tortora in difficoltà. Il caso finisce al Ministero

La Lav coinvolge l'Istruzione e prepara una denuncia per i fatti avvenuti in provincia di Udine sotto gli occhi degli studenti

Tortora in un'immagine da Youtube

Tortora in un'immagine da Youtube

Roma, 28 novembre 2016 - Arriva sul tavolo del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia e del Dirigente Scolastico dell’istituto coinvolto, la segnalazione da parte della LAV con la richiesta di identificare l’insegnante di una scuola secondaria di primo grado della provincia di Udine che avrebbe ucciso una tortora in difficoltà, schiacciandole la testa e il ventre, di fronte agli alunni che chiedevano di soccorrerla. E’ quanto la LAV ha appreso da fonti di stampa, identificando successivamente l’istituto nel quale il gravissimo atto sarebbe stato perpetrato. Secondo gli articoli, l’animale sarebbe stato ritrovato sofferente nel giardino dagli studenti che si sarebbero rivolti a uno dei loro insegnanti. Quest’ultimo, anziché aiutare l’animale, l’avrebbe ucciso in presenza degli studenti stessi, scatenando reazioni di sgomento e orrore. 

La LAV chiede alle Autorità competenti le opportune sanzioni disciplinari, se i fatti fossero confermati nella loro gravità e responsabilità. Al contempo, l’Ufficio Legale dell’Associazione sta predisponendo una denuncia in sede penale, affinché anche la magistratura penale faccia luce sull’accaduto.   LAV ricorda che l’uccisione di animale è punita dall’articolo 544 bis del codice penale e, nel caso di specie, i fatti sono ancora più gravi visto l’esempio assolutamente negativo offerto agli alunni, quando è riconosciuto come l’empatia sia una caratteristica psicologica primaria da sviluppare in età evolutiva. 

La condotta corretta e rispettosa delle normative a tutela della fauna selvatica dell’insegnante avrebbe dovuto e potuto fare riferimento a un Centro di recupero, in modo da garantire assistenza alla tortora ferita, educando gli studenti a un approccio civile alla sofferenza altrui e garantendo ogni possibile assistenza al volatile, conclude la LAV. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]