Accumuli, 6 marzo 2017 - Nerina ritrova i suoi familiari che avevano ormai perso le speranze. Ma l’albergo non accetta animali. LNDC terrà in custodia la piccola in attesa del definitivo ricongiungimento. La cooperazione tra associazioni e istituzioni, con il coordinamento della Regione Lazio, dà ottimi risultati e rappresenta un modello da seguire in casi di calamità o emergenze. E' quanto riporta una nota di Lega nazionale per la difesa del cane.
Questi ultimi giorni sono stati caratterizzati da tanti ritrovamenti di animali di proprietà che erano spariti a seguito del terribile sisma che ha distrutto interi paesi del centro Italia tra agosto e ottobre scorsi. Tra questi c’è la storia di Nerina, recuperata dai volontari di Lega Nazionale per la Difesa del Cane ad Accumoli, paese interamente distrutto dal terremoto.
Nel censire e dare un tetto agli animali ritrovati, i volontari hanno scoperto tra i piccoli anche Nerina, la micetta scomparsa che i proprietari non avevano mai smesso di cercare, recandosi sul posto ogni settimana accompagnati dai Vigili del Fuoco. “Quando li abbiamo chiamati erano increduli” - racconta Marilù D’Ignazio, storica attivista di LNDC Teramo - “ma poi ci hanno raggiunti e l’incontro è stato davvero commovente. Appena entrati nella stanza l’hanno chiamata e lei gli è subito corsa incontro”. Purtroppo l’hotel che ospita attualmente la famiglia di Nerina non accetta animali e quindi hanno chiesto a LNDC di tenere la gattina in stallo il tempo necessario per organizzarsi e capire come fare per riprenderla con loro per sempre.
“La perdita di affetti così importanti – commenta la presidente nazionale LNDC Piera Rosati – è un lutto incalcolabile nel dopo-sisma. Il ritrovamento di Nerina rappresenta un segno di speranza: ci conferma che è fondamentale l’apporto del volontariato, capillare e costante, che dopo le macerie e il silenzio dei media continua a operare incessantemente sia per ricongiungere gli animali con le proprie famiglie sia per prendersi cura degli animali rimasti soli. Ciò che ci amareggia è che purtroppo, ancora oggi, i sopravvissuti non hanno sempre il diritto di tornare a vivere assieme perché vi sono strutture che negano l’accesso agli animali. Voglio personalmente ringraziare tutti i volontari di LNDC – in particolare della Sezione di Teramo – e delle altre associazioni che operano incessantemente nelle zone terremotate per dare conforto e aiuto agli animali e alle persone e, in alcuni splendidi casi come quello di Nerina, ricongiungono le famiglie”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane è presente nella zona di Amatrice e Accumoli da subito dopo il sisma insieme a tante altre Associazioni (Animalisti Italiani, Il Guardiano dell’Ombra, LAV, OIPA, WWF), ai Vigili del Fuoco di tutta Italia e al Corpo Forestale. Da novembre, inoltre, è attivo il coordinamento da parte della Regione Lazio tra le associazioni e le istituzioni (ASL di Rieti, Gruppo Carabinieri Forestali di Rieti, Ordine dei medici veterinari di Rieti e Protezione Civile). La Regione Lazio ha anche attivato una pagina web istituzionale dove pubblicare le foto degli animali ritrovati e smarriti, per facilitare, assieme alla pagina Facebook del gruppo Matching Pets, il ricongiungimento dei cani e gatti con le loro famiglie. Questo modello di cooperazione sta dando ottimi risultati, LNDC auspica si possa esportare a livello nazionale e applicare in futuro in caso di necessità anche in altre aree. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]