Mercoledì 24 Aprile 2024

Dal taxi per animali al dog sitter: a Milano la start-up a quattro zampe

Tre giovani, la crisi e le idee: è nato in questo modo Taxipet. Tutto a portata di click

Cane in auto in una foto di repertorio Olycom

Cane in auto in una foto di repertorio Olycom

Milano, 23 novembre 2014  - Trasporto dal veterinario, toelettatura, dog sitting, consegna a domicilio di prodotti e giochi dedicati ma soprattutto trasporto taxi di animali, presto diventato il "core business" ampliandosi a viaggi nazionali ed internazionali. E così non poteva che chiamarsi Taxipet la start up nata per mettere tutto ciò a portata di click per gli amanti degli animali che non possono dedicar loro 24 ore su 24. Chi lavora, chi non ha l'auto, chi vuole prodotti ad hoc da oltreconfine: www.taxipet.it e il gioco è fatto, con tariffe chiare e massima trasparenza, come assicura il fondatore Stefano Giallella, un geometra 20enne di Milano.

Assieme al cugino Simone, 24enne perito elettronico, questo giovane aveva già annusato l'affare nel 2012 leggendo che "a Milano ci sono più animali domestici che bambini", poi ha coinvolto anche la sorella Federica, anche lei 24enne ed esperta in comunicazione, e fatte le dovute analisi di settore ha fondato ufficialmente, quest'anno, Taxipet che può già contare su una rete di circa 20 collaboratori.

Autofinanziati, con l'aiuto di una seconda attività e della famiglia, che tifa per loro e contribuisce, i tre giovanissimi start upper hanno obiettivi ambiziosi. Forti della rete di clienti creata in pochi mesi non solo a Milano ma anche a Torino - "soprattutto di lavoratori e lavoratrici residenti in città e non auto-muniti" - ora mirano ad estendersi in tutto il Paese e a varcare il confine come già fanno con la spedizione di prodotti di vario tipo. Dai giochi ai cibi, e perché no, anche qualche "vestitino" per cani e gatti molto amati.

L'idea è quella di diventare punto di riferimento per i proprietari degli animali e conquistarli "invertendo il classico sistema di contatto tra loro e 'il badante' dei loro amici a 4 zampe, rendendolo sicuro e affidabile al 100%, con garanzie immediate". Il segreto è semplice e sta nella struttura stessa di questa start up oltre che nella presenza online dove la trasparenza è garantita, inoltre "io e Simone - spiega il fondatore - seguiamo direttamente l'attività: entrambi svolgiamo tutti i compiti, dal dog-sitteraggio al trasporto, con tanto di patentino per il trasporto di animali". Provenienti da una famiglia dove i cani ci sono sempre stati, "frequentiamo i parchi cittadini entrando quindi molto spesso in contatto con altri proprietari di cani", ed ecco le prime indagini di mercato in loco ascoltando le varie esigenze, spesso legate al bisogno di trovare qualcuno che si prenda cura durante il giorno, in determinati orari, del cane o del gatto senza dover chiedere favori ad amici non sempre dog-friendly, o doversi affidare ad annunci trovati online o in bacheche pubbliche.

Presto il servizio taxi sarà prenotabile direttamente on-line ma già a Taxipet sono state affidate anche creature a 4 zampe di famosi calciatori, ad esempio per supplire ad un dog sitter che ha dato buca all'ultimo o per un trasporto urgente e improvviso dal veterinario: "nessun problema, cane o gatto e padrone, tutti a bordo, noi li accompagniamo e aspettiamo con loro" Per ora la scelta dell'autofinanziamento "per poter gestire con massima libertà il progetto" regge, ma l'internazionalizzazione potrebbe portare alla necessità di cercare investitori che credano davvero nel progetto.

A questi giovani amanti degli animali, tanto da dedicar loro la prima start up della vita, il futuro non spaventa. Almeno non dopo aver superato le numerose difficoltà legate all'avvio, soprattutto "dovute alla nostra giovane età e all'inesperienza: inizialmente abbiamo quindi commesso piccoli errori che ci hanno portato a crescere - ammettono - Ma noi amiamo questo lavoro, in un anno siamo cresciuti tantissimo e le risposte entusiastiche hanno un effetto elettrizzante: ci spingono a proseguire". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]