Giovedì 25 Aprile 2024

SOS scoiattolo rosso: parte in Umbria il progetto europeo

Contro i "cugini" grigi ci si muoverà in modo incruento: prevista la cattura e la sterilizzazione

Scoiattolo grigio in una foto Olycom

Scoiattolo grigio in una foto Olycom

Perugia, 12 dicembre 2014 -  Nasce dall'esigenza di tutelare lo scoiattolo comune europeo, conosciuto come scoiattolo rosso, dalla progressiva diffusione dello scoiattolo grigio americano, che ne insidia l'habitat e la stessa sopravvivenza, il progetto comunitario U-Savereds, finanziato dal Programma «Life+» dell'Unione europea al via in Umbria, che è stato presentato oggi a Perugia. Il progetto ha come partner le Regioni Umbria e Lazio, il Comune di Perugia, l'Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche, Legambiente Umbria e Istituto Oikos (società che opera nel campo della conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali). In Italia - è stato detto - sono presenti 2.654 specie alloctone e tra le più pericolose figura lo scoiattolo grigio. Le specie alloctone invasive sono probabilmente la prima causa di estinzione di specie animali nel mondo negli ultimi secoli e causano anche perdite economiche enormi, stimate in Europa in oltre 12 miliardi di euro all'anno. Il progetto, di durata quadriennale, prevede dal prossimo anno una serie di attività per definire la presenza dello scoiattolo grigio sul territorio regionale.

Ad oggi questa specie è stata individuata in un'area di circa 50 chilometri quadrati attorno a Perugia, ma segnalazioni della sua presenza arrivano anche nell'alta valle del Tevere, al confine tra Umbria e Toscana. Parallelamente sarà avviata una campagna di informazione. Dal 2016 prenderanno il via le «operazioni di gestione» con la rimozione vera e propria degli scoiattoli grigi, sia direttamente che attraverso la cattura, la sterilizzazione chirurgica e il successivo rilascio degli animali.

Si lavorerà anche per migliorare le «condizioni vitali» dello scoiattolo rosso a Perugia, con la messa a dimora di piante appetibili per questa specie e il ripristino e rinforzo delle popolazioni oggi in difficoltà a causa della presenza dello scoiattolo grigio. È inoltre prevista la creazione di un protocollo (Early Warning System and Rapid Response) per intercettare, tramite il monitoraggio di alcune aree sensibili, l'espansione oltre il confine regionale dello scoiattolo grigio che, per la conformazione dell'Umbria, ha facilità ad insediarsi in tutto il centro Italia.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]