Mercoledì 24 Aprile 2024

Un grande sbadiglio? E' la spia di un grande cervello

Uno studio riabilita il gesto ritenuto, sin qui, sinonimo di noia. Cani e umani, però, dimostrano che l'ampiezza è correlata al volume della materia grigia

Cane sbadiglia in una foto AFP

Cane sbadiglia in una foto AFP

Roma, 6 ottobre 2016 - L'apparenza inganna e lo sbadiglio - da sempre associato a espressione di noia e difficoltà a restare attenti - potrebbe invece essere un segno di intelligenza. Infatti uno studio sulla rivista Biology Letters, condotto presso la State University of New York a Oneonta, svela che più a lungo si sbadiglia, più è grande il proprio cervello e più intelligente è lo «sbadigliatore». Lo studio si basa sull'analisi di durata, "dimensioni" dello sbadiglio e dimensioni del cervello di 109 individui di 19 specie diverse (conigli, gatti, elefanti, cani e naturalmente esseri umani).

Gli esperti hanno visto che le «dimensioni» dello sbadiglio sono correlate non alla grandezza della mascella ma a quella del cervello. Inoltre più la specie è evoluta, intelligente, più grande è lo sbadiglio che farà. E per quanto riguarda differenze tra gli sbadigli di individui della stessa specie, per esempio da persona a persona? È ipotizzabile, spiega il coordinatore dello studio Andrew Gallup, che chi individui che sbadigliano spalancando di più la bocca siano più dotati in quanto a cervello e quindi, chissà, anche in intelligenza, ma serviranno altri studi per confermare questa ipotesi.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]