Mercoledì 24 Aprile 2024

La famiglia di ricci ha scelto la tana per il letargo: il Colosseo

Roma. Mamma, papà e sei piccoli si sono trasferiti nell'anfiteatro alla fine dell'estate scorsa. Poi, per il sonno invernale, hanno scelto un'area adatta asciutta e ben riparata. I custodi li hanno "adottati"

Piccoli di ricci in una foto d'archivio (Olycom)

Piccoli di ricci in una foto d'archivio (Olycom)

Roma, 7 marzo 2016 - I ricci in letargo hanno scelto il Colosseo come tana. Ne ha dato notizia, nei giorni scorsi, il quotidiano Il Messaggero di Roma, raccontando di come i custodi dell'anfiteatro abbiano scoperto la famigliola fin dalla fine dell'estate scorsa. Gli addetti hanno anche annunciato di aver "adottato" il gruppetto composto da sei elementi: mamma e papà riccio e quattro piccolini. Secondo i guardiani la famigliosa si era installata al terzo piano dell'anfiteatro - sorprendente il fatto che siano riusciti ad arrampicarsi fin lassù - ma che poi, per il letargo, ha preferito trasferirsi al primo, in un angolo chiuso al pubblico, riparato ed asciutto.

C'è stata grande agitazione, tra il personale che svolge servizio al Colosseo, per la scoperta e si fanno diverse ipotesi sulla provenienza dei ricci che potrebbero aver scelto il monumento più noto di Roma dopo aver abbandonato l'area del Palatino dove non è strano che abitino questi animaletti. Però questa ricostruzione implica il fatto che la famiglia di ricci abbia attraversato l'intera piazza, nonostante il traffico di veicoli e turisti che l'impegna solitamente. I ricci sono del tutto innocui e la loro presenza non pregiudica in alcun modo il monumento. Per questo motivo gli addetti hanno deciso di "adottarli" procurando loro cibo e lasciando che si sistemino nelle aree più sicure. In più, dicono, aspettiamo che si sveglino dal letargo per portare loro cibo adeguato. A primavera i sei ricci saranno di nuovo attivi. L.G. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]