Contro gli spettacoli con animali torna la protesta a Rimini

Essere Animali e Lav danno appuntamento sabato 8 agosto alle 17 dinanzi al Delfinario

Foca in uno spettacolo in un'immagine della Lav

Foca in uno spettacolo in un'immagine della Lav

Roma, 7 agosto 2015 - Continua la mobilitazione per chiedere la fine degli spettacoli con animali. Dopo il sequestro di quattro delfini disposto dalla Procura della Repubblica di Rimini, il delfinario della città da due anni esibisce leoni marini, nonostante vi sia anche un decreto di chiusura del Ministero dell'Ambiente. "Sabato porteremo la protesta in spiaggia, distribuiremo migliaia di volantini a turisti e riminesi. Nessun animale dovrebbe essere utilizzato in questi spettacoli. Non sono i nostri clown", fanno sapere le associazioni Lav ed Essere Animali. L'appuntamento è l'8 agosto alle ore 17 davanti al delfinario di Rimini.

"E' triste appurare che, se in molti paesi questi spettacoli sono oggetto di sempre più restrizioni proprio per una presa di coscienza sulle conseguenze agli animali, a Rimini, città che dovrebbe primeggiare nel promuovere un turismo etico, sia ancora aperta una struttura chiusa anche dal Ministero dell'Ambiente", affermano le associazioni. "Chiediamo che il delfinario di Rimini sia chiuso definitivamente, il futuro dell'intrattenimento è senza spettacoli con animali. I leoni marini in natura raggiungono i 40 km/h e cacciano anche per 30 ore consecutive: come può un delfinario soddisfare queste esigenze? Anche se nati in cattività, questi mammiferi sono condannati a vivere in piccoli spazi artificiali, addestrati a compiere esibizioni che veicolano un messaggio che disconosce le privazioni inferte a questi animali, considerati come dei pagliacci da addestrare per il nostro divertimento", concludono le associazioni Lav ed Essere Animali. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]